Marco Bocci e “Italo”, il cane amato da un intero paese

L’edizione 2013 del Giffoni Film Festival è particolarmente ricca, la Cittadella in questi giorni sta ospitando i volti più interessanti del cinema emergente. Così, ecco arrivare anche un Marco Bocci in splendida forma. Giacca chiara, gli inseparabili jeans, capelli arruffati alla perfezione: l’attore umbro ha presentato il suo nuovo film, Italo, diretto da Alessia Scarso e girato tra Scicli e Modica.

Italo è esistito davvero: viveva a Scicli ed è morto nel 2011; superata un’iniziale diffidenza, era riuscito a conquistare l’affetto di tutti gli abitanti del luogo (andava persino in chiesa). La sua storia ha commosso tutta l’Italia: “Non ci siamo inventati nulla – ha dichiarato la regista – Italo lo conoscevamo bene perché, da siciliani, lo abbiamo vissuto. Ci ha anche accompagnato per Scicli, come raccontiamo nel film“. La produzione è di Roberta Trovato, il patrocinio dell’Enpa, Ente nazionale protezione animali: la scelta di sostenere questo progetto deriva dalla volontà di “accendere – ha spiegato il responsabile della comunicazione Marco Bravi – i riflettori sul fenomeno del randagismo“.

Marco interpreta il Sindaco del paesino, che insieme al parroco non vide mai di buon occhio Italo a differenza di suo figlio, il quale invece stabilì un bel legame con l’animale. “E’ stato impegnativo – ha ammesso – girare con un cane, ma anche molto stimolante“. Le riprese sono terminate a giugno e il film arriverà nelle sale fra qualche mese.

Foto by Kikapress

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