#Review: recensione della commedia “Io sono tu”

Io sono tu (Identity Thief) è la nuova commedia on the road di Seth Gordon che uscirà in tutte le sale italiane giovedì 8 agosto. Il protagonista è Sandy Patterson (Jason Bateman), un semplice impiegato e padre di famiglia che da un giorno all’altro scopre che la sua identità è stata rubata. Diana (Melissa McCarthy) è una professionista della truffa e ha clonato le sue carte di credito per fare shopping compulsivo in Florida. La donna rischia di mandarlo sul lastrico e di metterlo nei guai con la legge, così Sandy decide di andare alla ricerca della donna per convincerla a costituirsi.

Gordon torna per la seconda volta a dirigere Bateman dopo il successo di Come ammazzare il capo… e vivere felici: questa volta i personaggi principali non sono tre, ma una coppia comica inedita. La McCarthy interpreta un personaggio un po’ fastidioso e snob, voluminoso dal punto di vista fisico, ma anche per quanto riguarda la presenza sulla scena. E’ un vulcano che non si può fermare: riesce a conquistare il pubblico e anche il povero Sandy, nonostante gli stia rovinando l’esistenza. In ogni caso Melissa non mette assolutamente in ombra Jason visto che anche lui è un talento brillante e visto che si tratta di due tipi di comicità diverse. L’intesa tra i due è vincente. E proprio questo è il punto di forza del film.

L’idea di partenza è carina, anche se nel complesso la sceneggiatura non è ben scritta. E’ un tema interessante visto che al giorno d’oggi con le nuove tecnologie, gli hacker e i truffatori hanno la strada più facile e sono sempre più frequenti i furti d’identità. Però questa storia non si sviluppa fino in fondo, perdendo così degli spunti interessanti e non arrivando da nessuna parte. Il ritmo del film dovrebbe essere più serrato e questo va a discapito di tutta la storia. Le uniche risate arrivano solo grazie all’ironia e alle battute dei due interpreti principali.

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