Categorie: Recensioni

Philomena, una storia drammatica raccontata in chiave ironica

Philomena (guarda il trailer) ha vinto il premio come miglior sceneggiatura alla settantesima Mostra del Cinema di Venezia (leggi la lista con tutti i vincitori) e ora è pronto ad arrivare in tutte le sale cinematografiche italiane: da giovedì 19 dicembre, in anticipo rispetto alla data già annunciata (prevista per il 6 febbraio 2014). La pellicola di Stephen Fears è basata sul libro The Lost Child of Philomena Lee di Martin Sixsmith che a sua volta prende le mosse da un fatto realmente accaduto. Judi Dench è la protagonista della pellicola ed interpreta una donna irlandese che dice di ritrovare il proprio figlio cinquant’anni dopo essere stata costretta ad abbandonarlo per finire rinchiusa in convento. Ad accompagnarla in questa avventura alla ricerca del bambino – ormai cresciuto – ci sarà anche un giornalista, Martin Sixsmith (interpretato da Steve Coogan), con il quale nascerà una bella amicizia nonostante i caratteri completamente differenti.

La sceneggiatura è perfetta. Sarebbe stato facile far rivivere alla protagonista i sensi di colpa per aver abbandonato il figlio e quindi rimuginare sugli errori del passato. Invece no: la storia è stata alleggerita e un contesto di questo tipo è stato proposto in maniera ironica. In particolare Philomena mostra il suo lato buono e ingenuo, in contrapposizione con il razionale Martin sempre con i piedi per terra. I loro due personaggi sono ben delineati senza perdere di vista la trama del film. Nonostante le difficoltà che ogni uomo può attraversare nella sua vita, ciò che conta di più è proprio il valore della famiglia. Le origini di ognuno di noi sono molto importanti: è questo il messaggio del film.

Impossibile non piacere al pubblico. Una storia che può accontentare tutti. Gli spettatori vengono inevitabilmente trascinati dagli eventi in un turbine di emozioni. Furbo, provocatorio, intenso e ironico: ecco come si presenta il film di Fears. Trovare qualche difetto risulta difficile.

Foto by Facebook

Condividi
Samantha Suriani

Toglietemi tutto, ma non la musica, il buon cibo…e la tinta rossa. Potrei diventare pericolosa.

Pubblicato da
Samantha Suriani

Recenti

  • Film e Serie Tv

Disabilità al cinema: quando il grande schermo sensibilizza e ci rende tutti meno soli

Non è facile fare centro con argomenti così delicati, ma qualcuno ha saputo catturare magnificamente…

10 Giugno 2025
  • Film e Serie Tv

Disney, che fine ha fatto l’azienda che ha fatto sognare adulti e bambini: oggi è irriconoscibile

Che fine ha fatto Disney, l'azienda che ha fatto sognare adulti e bambini: adesso, di…

5 Giugno 2025
  • Film e Serie Tv

Com’è invecchiato Codice d’onore, il capolavoro dal cast stellare: 33 anni portati benissimo

Codice d'onore è considerato un vero e proprio cult del cinema internazionale: com'è invecchiato nel…

29 Maggio 2025
  • Film e Serie Tv

The Last of US: perché non tutti i videogiochi dovrebbero finire al cinema o in TV

The Last of US è soltanto l'ultimo esempio di un prodotto videoludico che finisce in…

22 Maggio 2025
  • Film e Serie Tv

I migliori film tratti dai libri di Stephen King: un capolavoro dietro l’altro

Stephen King ha fatto davvero la storia della narrativa mondiale: ecco i migliori film ispirati…

13 Maggio 2025
  • Anteprime

Gennaro Sangiuliano riporta la Rai a Parigi con un nuovo progetto

Gennaro Sangiuliano, ex Ministro della Cultura e noto giornalista, è pronto a tornare in Rai,…

27 Marzo 2025