Categorie: Recensioni

A proposito di Davis: un nostalgico ritorno agli anni Sessanta

Domani – giovedì 6 febbraio – arriva in tutte le sale cinematografiche italiane il nuovo lavoro dei fratelli Joel e Ethan Coen dal titolo A proposito di Davis (titolo originale Inside Llewin Davis). Il film è ispirato alla vita del cantante folk Dave Van Ronk: il chitarrista e arrangiatore – scomparso nel 2002 a sessantasei anni – è stato una delle figure di rilievo nel panorama musicale degli anni Sessanta anche grazie alla sua amicizia con Bob Dylan. Nel cast figurano Oscar Isaac, Carey Mulligan, Justin Timberlake, John Goodman, Garrett Hedlund, F. Murray Abraham, Ethan Phillips e Robin Bartlett. Dopo Il grande Lebowski, Fratello dove sei e Non è un Paese per vecchi, la pellicola sembra non deludere le aspettative (la critica l’ha già premiato al Festival di Cannes con il riconoscimento della Giuria, mentre agli Oscar ha candidature come Miglior fotografia e Miglior sonoro).

I fratelli Coen riescono a rendere interessanti anche le storie più banali: una settimana della vita di un giovane cantante – Llewin Davis – che cerca di farsi strada nel mondo musicale del Greenwich Village. Il ragazzo è preoccupato per alcune difficoltà che sembrano insormontabili, anche se in realtà non è assolutamente così. Pare che la situazione di musicista da bar gli stia stretta e così si trova davanti ad un bivio: continuare a fare la stessa vita per il resto dei suoi giorni oppure partire per un viaggio lontano con la speranza di trovare fortuna? In realtà il film è molto attuale e la città di New York fa perfettamente da sfondo a questa vicenda: le decorazioni in muratura della metropolitana, gli spazi francesi e i salotti musicali dalle luci soffuse danno alla pellicola un’atmosfera meravigliosa.

Il film è caratterizzato da un’ironia frizzante e da personaggi curiosi: quello sicuramente migliore è proprio il protagonista. Isaac è un vero e proprio istrione. Anche dal punto di vista canoro regala una prova eccellente. Infine la colonna sonora – dalle melodie tetre ed emotive – costituisce una vera e propria raccolta di musiche dell’epoca che fa venire un po’ di nostalgia a grandi e piccini.

Foto by Facebook

Condividi
Samantha Suriani

Toglietemi tutto, ma non la musica, il buon cibo…e la tinta rossa. Potrei diventare pericolosa.

Pubblicato da
Samantha Suriani

Recenti

  • Film e Serie Tv

Un film contro la dittatura in Russia: la perla cinematografica che non piace a Putin

In Russia si prende molto seriamente la questione dell'oppressione sul popolo, come dimostra il lancio…

25 Luglio 2025
  • Film e Serie Tv

Perché Spider-Man 2 di Sam Raimi è ancora il miglior film di sempre sull’arrampicamuri

Spider-Man 2 di Sam Raimi viene elogiato ancora oggi per la profondità filosofica e narrativa,…

22 Luglio 2025
  • Film e Serie Tv

Torna Una notte al museo al cinema: potrebbe non esserci Ben Stiller

Una notte al museo potrebbe tornare al cinema, ma la presenza di Ben Stiller nel…

12 Luglio 2025
  • Primo Piano

Se n’è andato Michael Madsen: la leggenda di Hollywood si è spenta a 67 anni

Se n'è andato Michael Madsen, vera e propria leggenda di Hollywood e dei film di…

8 Luglio 2025
  • Film e Serie Tv

Dragon Trainer live action: non ha rispettato l’originale, l’ha reso migliore

Dragon Trainer, il live action non ha rispettato il prodotto originale, ma fatto decisamente di…

30 Giugno 2025
  • Film e Serie Tv

Batman Begins compie 20 anni: la nascita di un simbolo, non un eroe

Batman Begins ha da poco compiuto vent'anni: un film che rappresenta la nascita di un…

19 Giugno 2025