“Adé: A Love Story”: Madonna torna dietro la macchina da presa

A Madonna non basta essere la Regina del pop, non basta dettare legge in fatto di moda e tendenze, non basta lanciare provocazioni e creare scandali: no, lei pensa sempre a come allargare i propri orizzonti artistici. E continua a pensare al cinema, a essere sedotta dall’idea di stare dietro la macchina da presa. Così, dopo Sacro e profano (2008) e W.E. – Edward e Wallis (2011), è pronta a girare il suo terzo film.

Secondo quanto annuncia The Hollywood Reporter, infatti, la bionda diva sta lavorando all’adattamento del romanzo d’esordio di Rebecca Walker (figlia di Alice Walker, l’autrice de Il Colore Viola), Adé: A Love Story. Un libro – basato su un’esperienza realmente vissuta dalla giovane scrittrice – che tratta temi come la razza, il sesso e la religione: da sempre a lei molto cari. E’ la storia di Farida, raffinata 19enne studentessa di un college bi-razziale, cresciuta in un ambiente culturale aperto e misto (il padre è ebreo, la madre cristiana), che vede la propria vita rivoluzionarsi dopo un viaggio in Africa e dopo l’incontro con Adé, giovane musulmano di cui finisce per innamorarsi.

Lei sogna di sposarlo e costruire una vita con lui una vita nel Continente Nero all’insegna della semplicità, senza beni terreni e senza preoccupazioni da essi derivanti, ma questo desiderio rischia di infrangersi a causa di una malattia (Farida è colpita dalla malaria) e dello scoppio di una guerra civile. E i due rischiano di essere separati per sempre. Il libro è stato pubblicato lo scorso ottobre da Little A di Amazon Publishing e rapidamente ha ottenuto un grande successo, sia di critica che di pubblico. La pellicola sarà prodotta da Bruce Cohen (Il lato positivo); Madonna e i produttori sono ancora alla ricerca di uno sceneggiatore per la trasposizione cinematografica, mentre la CAA sta organizzando un finanziamento per il progetto.

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