Categorie: Personaggi

Gwyneth Paltrow, “difficile esser attrice e mamma”. Scoppia la polemica

Questa se la poteva davvero risparmiare, Gwyneth Paltrow. Ma non se l’è risparmiata: ha parlato troppo e a sproposito. E adesso si trova sommersa dalle polemiche. Cos’è accaduto? A poche ore dall’annuncio della rottura con Chris Martin (dopo dieci anni di matrimonio), l’eterea diva ha rilasciato un’intervista al sito E! News pronunciando, fra l’altro, la seguente frase: “Quanto è difficile esser attrice e mamma: certo ben più difficile che per una comune mortale che cerca di conciliare famiglia e ufficio“. Poi, non paga, ha ribadito il concetto: “È diverso per voi che lavorate in ufficio perché è una routine, e avete tempo di fare tante cose la mattina e poi tornate a casa la sera. Se invece giri un film ti ordinano di andare in Wisconsin per due settimane e poi lavori 14 ore al giorno ed è tutto molto difficile“.

Le mamme “normali”, lavoratrici e/o casalinghe, hanno sentito il sangue ribollire. E dato il via a una vera e propria rivolta tramite i social network, capeggiata da Mackenzie Dawson, la quale ha scritto un’infuocata e sarcastica lettera al New York Post: “Come madre di un bimbo di due anni non potrei essere più d’accordo! Grazie a Dio che non faccio i milioni girando un film all’anno è quello che mi dico tutte le mattine mentre aspetto su una pensilina al vento e al freddo di cominciare i miei 45 minuti da pendolare verso la città. È diventato il mio mantra“.

Intanto continuano a fioccare commenti di condanna, molti dei quali accompagnati da una buona dose di insulti. Si ricordi, inoltre, che la Paltrow è figlia d’arte: suo padre Bruce è regista, sua madre è l’attrice Blythe Danner. Insomma, non ha particolarmente faticato e sudato per entrare nel mondo del cinema, anzi. Il che “aggrava” ulteriormente la sua posizione. Intanto, secondo quanto riportato dallo stesso New York Post, lei e Martin per il momento continueranno a convivere a Los Angeles, nella villa sulla spiaggia a Malibu che hanno da poco acquistato per 14 milioni di dollari: ognuno nella propria area, in attesa di trovare un accordo definitivo. Eh sì: davvero una vita difficile…

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Redazione

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