Leonardo DiCaprio rinuncia al ruolo di Steve Jobs: perché?

Fino a pochi mesi fa sembrava una cosa quasi certa. In molti erano pronti a scommettere che Leonardo DiCaprio avrebbe accettato la proposta di indossare i panni di Steve Jobs nel biopic prodotto dalla Sony Pictures e diretto da Danny Boyle (premio Oscar per The Millionaire). Invece no. L’affascinante Leonardo ha fatto retromarcia e declinato l’invito. Perché?

Secondo alcune fonti, DiCaprio – che ha da poco finito di girare The Revenant di Alejandro González Iñárritu – intende prendersi una pausa dal cinema per dedicarsi invece alle cause umanitarie e politiche che sostiene con crescente impegno. In effetti, già lo scorso anno lui stesso aveva annunciato la decisione di concedersi un anno sabbatico e dunque i conti tornerebbero. Vero anche, d’altra parte, che si fa il suo nome a proposito di un film con Jonah Hill sull’attentato alle Olimpiadi di Atlanta e per l’adattamento del libro di Jo Nesbø Sangue sulla neve.

La nuova pellicola dedicata a Jobs, comunque, finora ha fatto un percorso tutt’altro che lineare. In una primissima fase, infatti, la Sony aveva pensato di affidare la regia a David Fincher, ma poi l’accordo non è stato raggiunto poiché le pretese economiche di quest’ultimo sono state giudicate eccessive. Dunque è subentrato Boyle, il quale aveva espresso la volontà di affidare a DiCaprio la parte del protagonista. Tutto stava andando per il verso giusto fino a quando DiCaprio si è ritirato dal progetto. Chi, dunque, vestirà i panni di Jobs? In pool position pare che ci siano adesso Christian Bale, Bradley Cooper, Matt Damon, e Ben Affleck. Ma non si escludono colpi di scena.

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