Bridget Jones 3: Hugh Grant non ci sarà

Da qualche tempo si parla del terzo capitolo di Bridget Jones, ma il progetto è ancora in fase di scrittura. L’unica cosa certa è che Hugh Grant non ci sarà, smettendo così di vestire i panni di Daniel Cleaver: “Ho deciso di non farlo – ha ammesso durante un’intervista radiofonica a Free Radio – Ma credo che stiano andando avanti comunque anche senza il personaggio di Daniel, e lo stanno facendo in modo eccellente tra le altre cose. Però la sceneggiatura è completamente diversa dal libro. O almeno lo script che avevo visto l’ultima volta un paio d’anni fa“. Forse anche perché il secondo capitolo Che pasticcio, Bridget Jones! del 2004 non ha avuto il successo sperato?

Il primo film ha incassato in tutto il mondo ben 280 milioni di dollari, mentre il sequel “solo” 262 milioni di dollari. L’accoglienza è stata comunque più fredda. Basata sul romanzo omonimo di Helen Fielding, la storia vede come protagonista una trentenne inglese (Bridget Jones, interpretata da Renée Zellweger) che trova il suo posto nel mondo, nonostante gli ostacoli. L’attrice statunitense dovrà ancora una volta ingrassare per vestire i panni di questo personaggio?

Secondo quanto riporta il Telegraph la nuova pellicola non trarrebbe ispirazione da Mad about a boy, ovvero il romanzo pubblicato da Helen Fielding nel 2013 nel quale una cinquantenne Bridget – rimasta vedova di Mark Darcy (Colin Firth) – si ritrova a dover crescere da sola due figli e gestire anche una nuova storia d’amore con un affascinante trentenne di nome Roxster piombato inaspettatamente nella sua vita. Il lungometraggio invece dovrebbe risparmiare la vita a Darcy, concentrandosi così sul desiderio di maternità della Jones, in lotta con l’orologio biologico in vista dell’arrivo dei quarant’anni.

Foto by Facebook

Impostazioni privacy