Dopo il successo de Il capitale umano (che ha incassato oltre sei milioni di euro ed è stato venduto in ben trentacinque Paesi), Paolo Virzì torna dietro la macchina da presa per un nuovo lungometraggio che ancora non ha un titolo definitivo: si tratta di una commedia drammatica che racconta una passeggiata fuori una struttura clinica “che si occupa di donne con problemi in quel manicomio a cielo aperto che è l’Italia”. Protagoniste due donne dell’Italia di oggi che rispondono al nome di Micaela Ramazzotti e Valeria Bruni Tedeschi. A rivelarlo è lo stesso regista durante un incontro a Roma per il secondo appuntamento della nona edizione della manifestazione Il gioco serio dell’arte. Al momento non ci sono ulteriori dettagli, ma tutta la troupe sarà sul set a partire dalla prossima primavera.
Ricordiamo che Il capitale umano ha vinto fino ad oggi sette David di Donatello (tra cui quello per il Miglior film), sette Nastri d’Argento, il Golden Globe e il Tribeca alla migliore attrice (la Bruni Tedeschi). E’ stato invece escluso dalla corsa agli Oscar (come anche dai Golden Globe), ma Virzì non è affatto deluso: “Si vede che è l’anno dell’orgoglio americano – ha ammesso – rappresentato da film come American sniper, si sente che c’è un’aria di guerra“. “Ringrazio la commissione – ha commentato invece quando è stata annunciata la sua candidatura quest’anno agli Academy Awards – sono emozionato e onorato di questa candidatura e, per molti motivi, confuso. Mi sento investito di una grande responsabilità in un momento complicato ma vivo del cinema italiano“.
La Ramazzotti inoltre dovrebbe essere a breve sul set anche di un’altra pellicola dal titolo Lasciati andare e diretta da Francesco Amato (Ma che ci faccio qui! del 2006, Cosimo e Nicole del 2012). Nel cast figurano Toni Servillo, Filippo Timi, Vanessa Echegui ed anche il rapper Fedez come special guest.
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