Child 44 – Il bambino numero 44 è tra i film più attesi del 2015. Ambientato nell’Unione Sovietica degli anni 50 vede Tom Hardy (Londra, 1977) interpretare il ruolo di un agente della polizia segreta che viene esiliato per non avere denunciato le attività sovversive della moglie. La sua nuova vita lontano da Mosca lo vedrà collaborare con un generale (Gary Oldman, Londra, 1958) il cui compito è quello di identificare e arrestare un killer di bambini protetto dai vertici del partito.
L’ordine di non proseguire le indagini induce il duo a sospettare di forti implicazioni politico-governative in un regime – quello stalinista – in cui ogni caso deve essere risolto, anche a costo di incolpare emarginati incapaci di assumere le proprie difese. Il tutto a margine delle vicende di Hardy, vittima di un tessuto sociale e politico che vuole storpiarne la natura onesta e cristallina. Suspense e atmosfere thriller animano le indagini di Leo Demidov (Hardy) e il generale Mikhail Nesterov (Oldman) e surriscaldano le rigide temperature russe.
X-MEN: APOCALYPE, TOM HARDY SARÀ IL VILLAIN?
Il film, primo capitolo di una saga di tre episodi, è tratto dal libro di Tom Rob Smith (Bambino 44, edizioni Sperling e Kupfer) osannato dal pubblico e critica come un thriller potente e carico di adrenalina. Diretto da Daniel Espinosa (Safe House – Nessuno è al sicuro, 2012) e prodotto da Ridley Scott (Telma & Louise, Robin Hood) ha un cast di tutto rispetto. Oltre ai protagonisti ci sono Noomi Rapace, Vincent Cassel, Dev Patel, Joel Kinnaman, Paddy Considine e Jason Clarke. Sarà nelle sale cinematografiche americane a partire dal 17 aprile mentre la data italiana non è ancora nota. Tom Hardy e Gary Oldman riformano la coppia già vista sul grande schermo in La talpa (2011) e in Il cavaliere oscuro – Il ritorno (2012).
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