Non è facile trovare una spiegazione, in certi casi. Non è facile capire cosa possa spingere a fare determinate cose. Ma andiamo con ordine. Dakota Johnson, protagonista del tanto discusso film Cinquanta sfumature di grigio (che molti giudicano brutto e ridicoli, ma intanto sta rastrellando denaro in ogni dove), è l’attrice più gettonata e chiacchierata del momento. Avrà il ruolo principale anche nei sequel del suddetto titolo e intanto riceve altre proposte senza soluzione di continuità. Da qualche ora, però, si ritrova nell’occhio del ciclone. E le sue quotazioni, almeno per quanto riguarda il grande pubblico, stanno andando a picco (o quasi). Sì, perché la figlia di Melanie Griffith ha accettato di interpretare un video a dir poco discutibile. E’ la parodia di uno spot della Toyota. Lei si trova in auto con suo padre (Taran Killam), il quale – visibilmente triste e commosso – la sta accompagnando nel luogo in cui poi dovrà salutarla. La ragazza ha infatti deciso di arruolarsi nell’esercito degli Stati Uniti. O, almeno, così pare fino a un certo punto. Quando però scende dal veicolo, ecco che ad attenderla non ci sono i marines statunitensi bensì alcuni miliziani dell’Isis. Sono su un fuoristrada, con i fucili d’assalto e le bandiere nere in bella vista.
Il padre la guarda per gli ultimi istanti, con gli occhi colmi di lacrime, e poi si rivolge a quegli uomini: “Prendetevi cura di lei!“. La risposta è “Morte all’America“, pronunciata da uno di loro. Ora. Il filmato in questione è stato mandato in onda durante il Saturday Night Live. Che è lo show più sfacciato e sarcastico d’America, certo. Ma ciò forse non basta a giustificare e perdonare una trovata simile. Trovata che ha preso forma, per giunta, a una brevissima distanza temporale dalla decisione – da parte di molte emittenti televisive – di non trasmettere più i video del noto gruppo terroristico.
E’ polemica. Gli animi sono nettamente divisi. Perché c’è chi s’è fatto una risata. Ma la maggior parte degli spettatori hanno condannato sia la parodia sia la Johnson, per aver accettato di interpretarla. No, non è stata affatto una buona idea. Cosa farà adesso Dakota? Chiederà scusa?
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