Dopo la fine di Breaking Bad e il successo del prequel Better Call Saul, molti speravano che arrivasse un secondo spin-off, magari incentrato sul coprotagonista Jesse. Un sogno divenuto realtà, ma solo per alcune ore. La star dell’amato e pluripremiato telefilm della AMC Aaron Paul ha usato l’applicazione per lo streaming in diretta Periscope per annunciare il “progetto top secret“. I migliaia di fan sintonizzati hanno così esultato alla notizia data in esclusiva dall’attore. La serie su Jesse Pinkman, il suo personaggio in Breaking Bad, si farà. L’interprete ha poi rincarato la dose affermando che l’autore sarà ancora una volta Vince Gillian e che le puntate saranno ambientata in Alaska.
L’annuncio di Paul è stato salutato con una vera e propria ovazione virtuale, forse addirittura inaspettata dallo stesso autore che, sentendosi in colpa, ha ritrattato immediatamente per poi scrivere su Twitter: “chiedo scusa a tutti per lo scherzo. Vi voglio un mondo di bene. Baci e abbracci“. Si può immaginare come i fan più calorosi non abbiano preso bene la burla, arrivando perfino a minacciare il loro beniamino. Tra i commenti sarcastici più divertenti che gli sono stati rivolti “Devo chiamare Mr. White così che ti possa insegnare come ci si debba comportare“, “Basta con le metanfetamine“, “Non so se è peggio questo scherzo o l’ultima puntata di Game of Thrones“, “e sei ancora vivo?” (citazione del film Zoolander) e una lunga serie di #bitch, ovvero la celebre espressione colorita di Jesse.
Nonostante si sia trattato solo di uno scherzo, la speranza che davvero si concretizzi questo progetto non è mai stata così alta. E dubitiamo svanirà presto, anche perché le puntate della seconda stagione di Better Call Saul non inizieranno prima del 2016 e i fan hanno poco a cui aggrapparsi nell’attesa. Chissà che qualche produttore non sia tentato di esaudire questo sogno. Allora sì, che Aaron Paul verrebbe perdonato. Ecco intanto il video dell’annuncio fasullo:
Foto by Facebook
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