Spectre, Monica Bellucci: “Fiera di essere una Bond woman”

Sono troppo matura per essere una Bond girl, sono piuttosto una Bond woman“. A parlare è Monica Bellucci che in una recentissima intervista rilasciata a The Guardian racconta la sua ultima “fatica lavorativa”, Spectre accanto allo 007 Daniel Craig che arriverà al cinema il 5 novembre prossimo (qui il trailer ufficiale in italiano).

Fiera dei suoi 51 anni (che, a dire la verità, deve ancora compiere il 30 settembre prossimo, ndr.), l’ex moglie di Vincent Cassel, madre di 2 figlie, si è detta molto contenta del suo ruolo, anche perché ha avuto l’occasione di poter recitare al fianco del più affascinante uomo del mondo, ovvero James Bond. E quando il giornalista le ha chiesto il perché di questa affermazione Monica ha risposto: “Semplice, perché non esiste“. Scherza Monica, ma si capisce che gli uomini che ha incontrato devono averla molto delusa. Anche perché sono loro, come ha poi proseguito la stessa, ad avere “il mondo in mano”. Soprattutto nel cinema, affermando che quando una donna supera l’età della procreazione viene erroneamente giudicata come vecchia.Non è così – ha affermato la Bellucci – Ed è per questo, credo, che Sam Mendes (il regista di Spectre) nello scegliermi abbia fatto una grande rivoluzione“.

Insomma, Monica sente di avere ancora molto da dire sia sul grande schermo che nella vita privata. Anche se non è più una ragazzina è pronta a vivere la sua età più adulta. Proprio come il suo personaggio di Ville Marie, altro lavoro che la vede protagonista presentato in questi giorni al Toronto Film Festival, in cui interpreta una attrice non più giovane e ancora bellissima, che però nasconde dietro il suo aspetto molti problemi personali. “La bellezza è come una maschera e la gente pensa che quando sei bella alcune cose possono essere più facili – conclude – Ma non è vero“.

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