Squadra antimafia 7: Lara è morta e Pietrangeli è alla ricerca dell’archivio di Crisalide

Puntuali come sempre anche domani sera, mercoledì 30 settembre alle 21.10 circa su Canale 5, gli agenti della Duomo torneranno in azione con il quarto appuntamento di Squadra antimafia 7 (qui le anticipazioni della terza puntata). Protagonisti Marco Bocci, Giulia Michelini, Ana Caterina Morariu, Paolo Pierobon, Dino Abbrescia, Giordano De Plano accanto alle “nuove entrate” Giovanni Scifoni, Daniela Marra e Fabio Troiano.

Purtroppo, per gli agenti, questo è un giorno triste: il vicequestore Lara Colombo (Anna Caterina Morariu) è morta per mano di Spagnardi (Sergio Romano). Inoltre, la sua uccisione è stata causata indirettamente proprio da Tempofosco (Giovanni Scifoni): l’uomo infatti aveva tentato di farsi consegnare dalla Ferretti (Marta Zoffoli) la chiave di Crisalide e la Colombo lo aveva seguito per capire cosa stesse facendo.

L’accaduto, ovviamente, mette il nuovo vicequestore in grossi guai col questore Licata, oltre a generare una rottura con Pietrangeli (Giordano De Plano), che lo ritiene il primo responsabile della morte di Lara. La Ferretti, inoltre, ha deciso di rimangiarsi la parola data a Tempofosco e nega di avere lei la chiave di Crisalide, sperando così di evitare di finire in prigione. Come se ciò non bastasse, Pietrangeli, in preda al dolore, decide di abbandonare la Duomo e coinvolge Domenico Calcaterra (Marco Bocci), che si è appena ripreso, in un’indagine autonoma per arrivare all’archivio di Crisalide: saranno loro a scoprire la verità su quanto è successo e a vendicare Lara. Ma Calcaterra non è più quello di una volta, i suoi comportamenti sono strani, non sembra essere per nulla in forma. Inoltre soffre di frequenti perdite di memoria. La vicenda quindi si complica, anche perché in realtà dietro tutto questo si si nasconde una realtà terribile.

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