Braccialetti rossi: Mirko, Denise, Pio Luigi e Daniel protagonisti dello spot sulla diversità

La diversità è una ricchezza“: questo lo slogan veicolato dallo spot che in questi giorni viene trasmesso dalla Rai, da Mediaset, da La7 e da altri canali tv ma anche proiettato nei cinema e distribuito su alcuni circuiti. Protagonisti quattro interpreti della fiction Braccialetti rossi, quattro volti conosciuti e molto amati soprattutto dai più giovani: Mirko Trovato (Davide), Pio Luigi Piscicelli (Tony), Denise Tantucci (Nina) e Daniel Lorenz Alviar Tenorio (Chicco). Lo spot in questione è è stato realizzato dalla Palomar di Carlo Degli Esposti per l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, con la regia di Alessandro Celli. L’occasione è data dal 20 novembre, Giornata internazionale dell’infanzia. L’obiettivo è, appunto, quello di sensibilizzare tutta l’opinione pubblica e promuovere la diversità come valore. In qualunque modo essa si manifesti. Insomma: al di là del ceto sociale, della religione, della razza, dell’orientamento sessuale e della cultura, ma anche al di là di eventuali handicap, tutti valgono. E tanto.

In 30 secondi viene raccontata una mini storia. Sulla spiaggia ci sono due gruppi di ragazzi, il primo “normale” e l’altro “diverso”. I componenti del primo insultano e allontanano Daniel, il quale torna rassegnato dai suoi amici. “Filippino, grasso…“: è ormai convinto di essere perennemente svantaggiato. Ma le cose non stanno così. Se fossero tutti uguali, “i fiori non sboccerebbero“.

Si vedono troppi episodi di intolleranza – commenta il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza Vincenzo Spadafora – di non accettazione di chi la pensa o si comporta diversamente da noi. E’ dal confronto e dal dialogo che si costruiscono modelli di convivenza e si migliora la realtà. I Braccialetti Rossi hanno avuto una presa sui giovani senza eguali e sono diventati in qualche modo dei ‘modelli’ perché non rinunciano al proprio futuro, perché credono nell’amicizia, perché non si chiudono in sé stessi, ma si aprono agli altri, perché non si arrendono“.

Foto by Youtube

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