Gomorra – La serie è ormai diventata un vero e proprio fenomeno, forse ancor di più rispetto al film e al libro dal quale è tratta. Così il regista Mimmo Calopresti ha deciso di raccontare I figli di Gomorra.
Dopo il libro scritto dal giornalista Roberto Saviano sembra aver preso vita un filone narrativo legato alla mala vita di Scampia. Napoli di mille colori, Napoli di mille affari verrebbe da dire. E se infuoca la polemica sulle conseguenze negative rispetto all’immagine della città partneopea i fan continuano a seguire Gomorra in tutte le forme, in tutte le salse. Dopo il grande successo del film diretto da Matteo Garrone nel 2008, nessuno avrebbe mai immaginato che il reboot televisivo avrebbe potuto superarne il seguito.
Eppure si sà oggi la serialità appasiona forse anche più rispetto al cinema, e se lo “sfruttamento” del marchio Gomorra sembrava esaurito arriva una notizia che appassionerà ancor di più i fan. In cantiere una produzione dedicata a I figli di Gomorra, per raccontare le storie di quelli che forse si potrebbero definire come Gomorra junior, ossia i ragazzini che vivono il mondo Gomorra. Quasi ad indagare su come questi ragazzini si rapportano a questo mondo, cosa fanno, ma anche cosa pensano.
Sembra uno script da capogiro eppure il progetto in cantiere del regista Mimmo Calopresti parte da Gomorra e ne prende spunto per creare un racconto della realtà. I figli di Gomorra racconterà sì i ragazzi di Gomorra, ma quelli veri che da alcune anticipazioni del regista non sembrano apprezzare la serie di Stefano Sollima. Troppe parole, nella realtà si fanno i fatti. Cosa c’è da aspettarsi dalla vera Gomorra? Sarà simile al mondo raccontato da Saviano, Garrone e Sollima? Ritroveremo dei piccoli Jenny Savastano? O forse la realtà sarà meno dura di quella raccontata nella finzione? Telecamera in spalla Mimmo Calopresti nel suo docu-fiction racconterà I (veri) figli di Gomorra.
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