Come diventare grandi nonostante i genitori: il film su Alex&Co

Come diventare grandi nonostante i genitori arriva al cinema la commedia della Disney con i protagonisti di Alex&Co.

La storia della seguitissima serie Disney Alex&Co arriva al cinema. Leonardo Cecchi, Eleonora Gaggero, Saul Nanni, Federico Russo e Beatrice Vendramin approdano sul grande schermo per raccontare una nuova avventura per la loro band. Nel film Come diventare grandi nonostante i genitori i ragazzi si ritrovano a combattere per la loro musica, in contrasto con i propri genitori e la loro scuola porteranno avanti la loro passione.

Su Come diventare grandi nonostante i genitori, uno fra i protagonisti Leonardo Cecchi ha svelato alcuni dettagli in un’intervista a Gingergeneration.it. “Noi eravamo abituati alla serie – spiega l’attore -, ma questa volta era un vero e proprio set cinematografico. Tutto era nuovo. Giravamo meno scene al giorno, ma avevamo molto più tempo per prepararci per la scena, quindi anche il modo di lavorare era diverso“. Sempre sul nuovo set ammette: “C’era tanta aria fresca e i cambiamenti mi sono piaciuti. C’era una troupe diversa, degli attori diversi e anche il modo di recitare era diverso, più naturale. Sul grande schermo anche ogni minima espressione è enorme, quindi ci vuole molta precisione“.

Poi Leonardo Cecchi si lascia scappare qualche indiscrezione su Alex: “Nel film non si arrende, che una sua qualità che conosciamo e che ritroveremo, ma nel film ha una crescita diversa. Lo troviamo più maturo, più profondo. Lo vedremo cresciuto”. Ma anche sul rapporto con Nicole: “ha lasciato Alex e la band e c’è molta tensione tra di loro. Non voglio svelare troppo, ma poi si riavvicineranno”. Come diventare grandi nonostante i genitori è in sala dal 24 novembre 2016. Nel cast anche Margherita Buy, Giovanna Mezzogiorno, Matthew Modine, insieme a Sergio Albelli, Ninni Bruschetta, Paolo Calabresi, Giovanni Calcagno, Roberto Citran, Francesca De Martini, Sara D’Amario, Gabriella Franchini, Elena Lietti, Aglaia Mora, Paolo Pierobon e Federico Russo.

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