Festival di Cannes

Cannes 2018: “Troppa grazia” con Alba Rohrwacher è il primo vincitore italiano del Festival

Manca pochissimo alla chiusura del Festival internazionale del cinema di Cannes. Sabato 19 maggio si terrà la cerimonia di premiazione in cui la giuria presieduta da Cate Blanchett consegnerà la Palma d’Oro al vincitore assoluto. L’Italia incrocia le dita per Dogman di Matteo Garrone e Lazzaro felice di Alice Rohrwacher, entrambi apprezzatissimi. Ma il primo film italiano a trionfare è un altro, ecco quale.

Manca pochissimo alla chiusura del Festival internazionale del cinema di Cannes. Sabato 19 maggio si terrà la cerimonia di premiazione in cui la giuria presieduta da Cate Blanchett consegnerà la Palma d’Oro al vincitore assoluto. L’Italia incrocia le dita per Dogman di Matteo Garrone e Lazzaro felice di Alice Rohrwacher, entrambi apprezzatissimi. Ma il primo film italiano a trionfare è un altro.

Stiamo parlando di “Troppo grazia” con protagonista Alba Rohrwacher, sorella di Alice. Il film diretto da Gianni Zanasi ha trionfato nella sezione Quinzaine des Realisateurs. Troppo grazia racconta una misteriosa apparizione della Madonna: Lucia è una geometra specializzata in rilevamenti catastali, nota per la pignoleria con cui insiste nel “fare le cose per bene”. La sua vita, però, è tutto fuorché precisa: a 18 anni ha avuto una figlia, Rosa, da un amore passeggero; ha appena chiuso una relazione pluriennale con Arturo; il suo lavoro precario non basta ad arrivare a fine mese. Approfittando della sua vulnerabilità economica, Paolo, il sindaco del paese, le affida il compito di effettuare un rilevamento su un terreno dove un imprenditore vuole costruire un impero immobiliare. Ma su quel terreno incombe un problema che Lucia individua immediatamente, anche se non ne vede con chiarezza i contorni. Paolo invece le chiede di “chiudere un occhio”. Il film è piaciuto molto, tanto che hanno deciso di assegnargli anche il Premio Label Europa Cinema.

Il premio principale però il Art Cinema Award della sezione indipendente è andato invece allo scandaloso Climax di Gaspar Noé. En liberté ha vinto il SACD Prize, il cortometraggio Skip Day l’Illy Award. Ora non ci resta che attendere ed incrociare le dita per i bei film del nostro bel paese.

Photo credits Facebook

Condividi
Melania Baroncini

Recenti

  • Film e Serie Tv

Disabilità al cinema: quando il grande schermo sensibilizza e ci rende tutti meno soli

Non è facile fare centro con argomenti così delicati, ma qualcuno ha saputo catturare magnificamente…

10 Giugno 2025
  • Film e Serie Tv

Disney, che fine ha fatto l’azienda che ha fatto sognare adulti e bambini: oggi è irriconoscibile

Che fine ha fatto Disney, l'azienda che ha fatto sognare adulti e bambini: adesso, di…

5 Giugno 2025
  • Film e Serie Tv

Com’è invecchiato Codice d’onore, il capolavoro dal cast stellare: 33 anni portati benissimo

Codice d'onore è considerato un vero e proprio cult del cinema internazionale: com'è invecchiato nel…

29 Maggio 2025
  • Film e Serie Tv

The Last of US: perché non tutti i videogiochi dovrebbero finire al cinema o in TV

The Last of US è soltanto l'ultimo esempio di un prodotto videoludico che finisce in…

22 Maggio 2025
  • Film e Serie Tv

I migliori film tratti dai libri di Stephen King: un capolavoro dietro l’altro

Stephen King ha fatto davvero la storia della narrativa mondiale: ecco i migliori film ispirati…

13 Maggio 2025
  • Anteprime

Gennaro Sangiuliano riporta la Rai a Parigi con un nuovo progetto

Gennaro Sangiuliano, ex Ministro della Cultura e noto giornalista, è pronto a tornare in Rai,…

27 Marzo 2025