Personaggi

Addio a Ennio Fantastichini: la carriera e i lavori più importanti

Ci ha lasciati nel pomeriggio di oggi, 1 dicembre, Ennio Fantastichini, attore di teatro, cinema e tv. Si è spento a Napoli, al Policlinico della Federico II dove era ricoverato da due settimane per le complicanze di una leucemia acuta e fulminante.

Classe 1955, l’attore era originario di Gallese, un comune della provincia di Viterbo. Figlio di un maresciallo dei Carabinieri, si trasferisce prima a Fiuggi per seguire il padre e poi a Roma per inseguire il sogno. La sua prima esperienza teatrale risale all’età di quindici anni, quando recitò per la prima volta in un’opera di Samuel Beckett. Giunto nella Capitale, poco più che ventenne si iscrisse all’Accademia di arte drammatica Silvio d’Amico per coltivare il suo sogno e gettare le basi per la sua futura professione.

Si lascia alle spalle quasi 50 film, una quindicina di ruoli in tv, qualche incursione in palcoscenico.  Il suo primo ruolo al cinema risale a 1982 con “Fuori dal giorno” di Paolo Bologna. Recita con Gassman e Mastroianni in “I soliti ignoti vent’anni dopo” di Amanzio Todini. Nel 1988 è coprotagonista, con Laura Morante e Mario Adorf, del film “I ragazzi di via Panisperna”, regia di Gianni Amelio, ove interpreta Enrico Fermi.

Sarà sempre la regia di Gianni Amelio a firmare il film che lo consacrò ufficialmente. In “Porte aperte”, 1989, Fantastichini interpretò il personaggio di Tommaso Scalia accanto al suo maestro Gian Maria Volontè, ruolo che gli fruttò numerosi riconoscimenti. Il Ciak d’oro nel 1991, il Nastro d’argento per miglior attore non protagonista, lo European Film Awards per scoperta dell’anno e il Premio Felix 1991 furono tutti vinti per quella memorabile interpretazione.La nomina per il David di Donatello del 1996 arriva invece grazie al film “Ferie d’agosto” di Paolo Virzì, nel quale recitò al fianco di Sabrina Ferilli.

La fine degli anni ’90 segnano il passaggio dal cinema alla tv. Nel 1997 inizia a recitare con successo nelle miniserie televisive: la prima è “La Piovra”, un grande successo a cui fanno seguito “Sacco e Vanzetti” nel 2005 e “La freccia nera” nel 2006.

Nel 2007 torna al cinema con “Saturno contro” di Ferzan Özpetek e nel 2008 nel lungometraggio “Fortapàsc” diretto da Marco Risi. Il David di Donatello arriverà nel 2010 quando, al fianco di Alessandro Preziosi, Riccardo Scamarcio ed Elena Sofia Ricci reciterà in “Mine vaganti”. La ritrovata celebrità arriva con “Squadra antimafia” nel 2016 e poi con “Principe libero” nei panni del padre di Fabrizio De Andrè. Era il 2018, poco prima di salutarci.

 

Condividi
Carlotta Giuliano

Recenti

  • Film e Serie Tv

Un film contro la dittatura in Russia: la perla cinematografica che non piace a Putin

In Russia si prende molto seriamente la questione dell'oppressione sul popolo, come dimostra il lancio…

25 Luglio 2025
  • Film e Serie Tv

Perché Spider-Man 2 di Sam Raimi è ancora il miglior film di sempre sull’arrampicamuri

Spider-Man 2 di Sam Raimi viene elogiato ancora oggi per la profondità filosofica e narrativa,…

22 Luglio 2025
  • Film e Serie Tv

Torna Una notte al museo al cinema: potrebbe non esserci Ben Stiller

Una notte al museo potrebbe tornare al cinema, ma la presenza di Ben Stiller nel…

12 Luglio 2025
  • Primo Piano

Se n’è andato Michael Madsen: la leggenda di Hollywood si è spenta a 67 anni

Se n'è andato Michael Madsen, vera e propria leggenda di Hollywood e dei film di…

8 Luglio 2025
  • Film e Serie Tv

Dragon Trainer live action: non ha rispettato l’originale, l’ha reso migliore

Dragon Trainer, il live action non ha rispettato il prodotto originale, ma fatto decisamente di…

30 Giugno 2025
  • Film e Serie Tv

Batman Begins compie 20 anni: la nascita di un simbolo, non un eroe

Batman Begins ha da poco compiuto vent'anni: un film che rappresenta la nascita di un…

19 Giugno 2025