Mamma ho perso l’aereo, un particolare che nessuno conosceva

Le feste stanno per finire, ma ogni motivo per guardare Mamma ho perso l’aereo è buono. Emerge un particolare che nessuno conosceva. Ecco cosa è successo.

Protagonista di questa curiosità è un personaggio che ha fatto parte del cast del film, lasciando tutti senza parole. Di sicuro non ci aspettavamo, dopo tanti anni, questo tipo di sfogo.

Ecco la domanda che da fastidio all'attore di Mamma ho perso l'aereo
Mamma ho perso l’aereo, confessione attore (Screen Youtube) VelvetCinema.it

Il film è stato girato nel 1990 e vede come autore di soggetto e sceneggiatura, nonché produttore, John Hughes. La regia è di Chris Columbus e il protagonista è l’acclamato Macaulay Culkin nel ruolo del giovane Kevin McCallister il bimbo che la famiglia si dimentica a casa partendo per un viaggio di Natale.

Il film fu mostrato in anteprima internazionale il 10 novembre del 1990 a Chicago per poi arrivare nelle sale americane il 16 seguente. L’opera ha incassato la cifra incredibile di 477 milioni di dollari in tutto il mondo, diventando fino a Una notte da leoni 2 del 2011 la commedia live action con i numeri più alti al box office. Sicuramente si tratta di un film epico che alle sue spalle ha anche tante curiosità da raccontare che possono lasciare senza parole.

Mamma ho perso l’aereo, la confessione dell’attore del cast

Daniel Stern ha parlato del momento molto difficile vissuto quando faceva parte del cast di Mamma ho perso l’aereo. Momenti complicati che hanno creato un po’ di preoccupazione nell’attore, spesso infastidito.

mamma ho perso l aereo cosa succede?
Mamma ho perso l’aereo, cosa è successo? (Screen Youtube) VelvetCinema.it

Intervistato da ComicBook.com l’attore ha svelato che molti fan gli domandano sempre se sia rimasto ferito durante le riprese. Ha dimostrato grande sorpresa e fastidio del fatto che la gente non si rendesse conto come all’interno del film fossero utilizzati oggetti di scena finti e creati proprio per questo.

Le sue parole hanno specificato che tutto era stato creato a hoc per far crescere ovviamente a tutti che si trattasse di una rappresentazione sullo schermo del reale. Una cosa che Stern sperava potesse vedere consapevole la gente che invece dimostrava sempre stupore nei confronti di sequenze dove pensava di vedere l’attore farsi male sul serio.

La domanda, ha specificato, lo ha accompagnato lungo il suo percorso professionale anche molto tempo dopo la fine delle riprese e ancora oggi a più di trent’anni dall’uscita del film. Specifica: “mi viene chiesto molto spesso se la tarantola sulla mia faccia era vera e se veniva colpito veramente dai mattoni in faccia. Spiegavo che c’erano gli oggetti di scena. La domanda era molto fastidiosa”.

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