Alain Delon, i figli lo stanno uccidendo? L’accusa della compagna e la risposta dell’avvocato

Alain Delon è stato uno dei più grandi attori del cinema internazionale, oggi però ha 88 anni e si è avviato verso la fine della sua vita. La compagna accusa i figli e l’avvocato risponde.

Di certo la questione è molto delicata e saranno gli inquirenti a cercare di capire più da vicino cosa è realmente accaduto al grandissimo artista.

Cosa succede ad Alain Delon?
Alain Delon situazione delicata (ANSA) VelvetCinema.it

Alain è nato a Sceaux l’8 novembre del 1935. Il suo debutto nel cinema arriva nel 1957 quando aveva appena 22 anni e recitò nel film Godot di Wves Allegret. Da lì inizia una straordinaria carriera che vede anche l’Italia al suo centro.

Il film della svolta è senza dubbio Rocco e i suoi fratelli del 1960 diretto da Luchino Visconti e in grado di far valere la sua straordinaria bravura. Da lì non mancano le occasioni in cui torna a recitare nel nostro paese da Il Gattopardo sempre con Luchino Visconti fino a L’eclisse del 1962 dove recita al fianco di Michelangelo Antonioni.

Ovviamente nel frattempo l’attore continua a dire la sua nel panorama internazionale, recitando in tantissimi film di assoluto livello anche all’estero. Tra i suoi mentori troviamo registi importanti come Rene Clement, Jean Pierre Melville, Louis Malle, Julien Duvivier e tanti altri ancora. L’ultimo film è targato 2008 e si tratta di Asterix alle Olimpiadi.

Alain Delon e una situazione delicata

La compagna di Alain Delon ha lanciato un’accusa davvero molto pesante nei confronti dei figli dell’attore specificando che secondo lei li sta uccidendo. Hiromi Rollin ha sostenuto tutto in una lettera scritta dal suo avvocato, parlando di episodi di tentato omicidio intenzionale.

Situazione difficile alain delon
Alain Delon, cosa accade? (ANSA) Velvetcinema.it

L’avvocato Yassine Bouzrou, difensore della Rollin, ha inviato una lunga lettera di sei pagine per chiedere l’apertura di indagini alla procura di Montargis.

L’avvocato di Alain Delon, Christophe Ayela, ha specificato a Le Parisen: “Non sono d’accordo con i figli che vogliono metterlo sotto tutela. Questo mi sembra inutile e anche vessatorio”. Inoltre ha sottolineato che è lucido e anche se indebolito è ancora presente e vivo.

La situazione rimane in bilico, ma nonostante questo c’è grande attenzione nei confronti di questo splendido artista. La storia è ancora lunga e potrebbe prendere delle tinte differenti, ma nonostante questo il pubblico si divide tra chi si è fatta un’idea e chi se n’è fatta un’altra. Aspetteremo cosa accadrà nel corso del tempo per capire ancora una volta nel corso del tempo quali saranno le verità disvelate.

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