
Dragon Trainer, il live action vince su tutto (www.velvetcinema.it - X Rebelle Vague)
Dragon Trainer, il live action non ha rispettato il prodotto originale, ma fatto decisamente di più: un progetto indimenticabile.
Dragon Trainer è uno dei film d’animazione che hanno segnato maggiormente il mondo del cinema nel ventunesimo secolo, grazie a una storia originale e commovente, e adesso è diventato un live action.
Sì, lo sappiamo, non hanno una buona nomea. Soprattutto perché spesso parliamo di prodotti che vengono variati in un modo che non fa impazzire i fan, e comunque si dimostrano essenzialmente meno riusciti e meno stimolanti rispetto alle versioni originali animate. Nel caso di Dragon Trainer, però, parliamo di un progetto ai limiti della perfezione.
Dean DeBlois, regista e sceneggiatore dell’intera saga animata, si è preso la briga di portare il primo indimenticabile capitolo della serie e trasporlo come probabilmente Disney non è riuscita neanche a immaginare finora. E ha vinto la sua personale sfida, perché non ha rispettato la versione originale, l’ha resa addirittura migliore.
La magia di Dragon Trainer torna al cinema: il live action vince su tutto, anche su Astrid
Il live action di Dragon Trainer vince su tutto. Perché cambia poco o nulla, dalla colonna sonora alle battute dei personaggi. Può sembrare una banalità, ma non lo è affatto. E non è soltanto la sceneggiatura a fare la sua parte, ma anche gli attori, l’atmosfera, il viaggio di Hiccup e la sua capacità di dare una svolta unica alla sua vita. Da aspirante uccisore di draghi diventa qualcosa di mai neanche lontanamente pensato, e il suo trasporto, la sua frustrazione, l’incapacità di suo padre e del villaggio intero di capirlo, ma anche le straordinarie scene in volo con Sdentato, tutto questo arriva come una tempesta che trafigge petto e stomaco di chi guarda.

Proprio come il capitolo animato, e lo fa anche meglio. Perché non è un cartone. Gli occhi degli attori sono veri, le lacrime autentiche, le espressioni pure e candide come il cuore del protagonista, che prima salva la ‘dolcissima Furia Buia’ che chiama Sdentato, e poi conclude l’opera facendo sì che i draghi e Berk possano esistere insieme invece che farsi la guerra a vicenda.
Dopo oltre 10 anni dall’uscita di Dragon Trainer, la trasposizione ci riporta all’interno di una delle opere meglio riuscite in assoluto, che si prende di diritto lo scettro di live action per eccellenza, e ci ricorda che ogni creatura vivente merita di vivere ed esistere, non soltanto gli esseri umani. Una lezione che ci dimentichiamo molto spesso. E non con i draghi, creature di pura fantasia, ma con semplici, innocenti e spesso indifesi cani e gatti (e molti altri).