L’amatissima star Robert Downey Jr. compie 48 anni oggi 4 aprile 2013. L’attore nell’ultimo decenno ha conquistato una popolarità sempre maggiore grazie a pellicole molto note e amate dal pubblico, ma il suo passato ha avuto luci ed ombre e gravi problemi personali. Infatti, se già nel 1992 con la sia interpretazione da protagonista in “Chaplin” si era avvicinato al premio Oscar con una nomination, tra il 1996 e il 2001 ha vissuto anni turbolenti tra le dipendenze da stupefacenti e continui arresti. La sua carriera è stata discontinua per un buon lustro a cavallo del cambio di millennio, e solo dopo vari ricoveri in centri di recupero e detenzioni in carcere Robert è riuscito a superare i suoi problemi.
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Nel 2001 già pareva cominciare a ristabilirsi, ed era entrato nel cast dell’amata serie TV “Ally McBeal“. Ma a seguito di continue ricadute nel tunnel della droga viene escluso dal cast dopo solo una stagione. La svolta definitiva per lui arriva nel 2003, quando grazie alla meditazione e allo studio dell’arte marziale cinese Wing Chun l’attore dichiara di essersi completamente ristabilito.
Dotato naturalmente di un’espressività unica, Downey Jr. ricomincia immediatamente a recitare, inanellando una serie di ottimi film tra cui citiamo: “Gothika” di Mathieu Kassovitz, “Kiss Kiss, Bang Bang” di Shane Black, “Good Night, and Good Luck.” di George Clooney, “Guida per riconoscere i tuoi santi” di Dito Montiel, “A Scanner Darkly” di Richard Linklater, “Zodiac” di David Fincher.
Nel 2008 la svolta: entra nell’universo Marvel interpretando il miliardario Tony Stark che diviene supereroe in “Iron Man” di Jon Favreau. Di li in poi comparirà nei due sequel di “Iron Man” – vi ricordiamo che il terzo capitolo è ormai imminente – e in varie pellicole della saga Marvel dedicata ai Vendicatori, fino al successo globale di “The Avengers” di Joss Whedon. Nel frattempo tra un’armatura e l’altra non dimentica la commedia in “Tropic Thunder” di Ben Stiller, il dramma in “Il Solista” di Joe Wright, la demenzialità in “Parto col folle” di Todd Phillips; infine incarna un’altra forma di supereroismo con in due film di “Sherlock Holmes” diretti dal britannico Guy Ritchie, donando alla figura del celebre investigatore londinese un nuovo stile moderno.
Robert Downey Jr. ha dovuto aspettare a lungo il successo mondiale e la sua riabilitazione è costata lui parecchie fatiche, ma siamo felici di aver ritrovato un istrione nato. Tanti auguri Robert e 100 di questi giorni!
(Foto: Marvel)