Dario Argento, indiscusso e intramontabile guru dell’horror made in Italy, sta per tornare dietro la macchina da presa. Finalmente. Stavolta, però, cambia genere. Tuttavia preferisce – manco a dirlo – lasciare un po’ di mistero. Così, a chi gli ha chiesto qualche anticipazione sulla nuova pellicola, il buon Dario ha risposto laconico: “Si tratta di un giallo“. E basta. Anzi, no: il regista ha aggiunto che ci sta pensando “da un po’ di tempo”. Il fulmineo colloquio è avvenuto con l’Ansa durante un’occasione conviviale a Tel Aviv; Argento si trova laggiù da qualche giorno, ospite d’onore del quindicesimo Festival Internazionale del Cinema Studentesco. Fra l’altro ha ricevuto il Premio alla Carriera come “Maestro dell’horror e della suspence”.
Di recente Dario Argento ha inaugurato insieme a Mario Bava la collana di ebook di cinema Sentieri Selvaggi nata dalla collaborazione tra il network di cinema Sentieri Selvaggi e l’editore digitale goWare. La sua monografia s’intitola L’amore e l’orrore ed è “un’agile retrospettiva completa di tutti i film diretti dal regista italiano, comprese quelle opere meno conosciute realizzate per la televisione italiana e oggi quasi introvabili. Oltre alle schede filmografiche, che vanno da L’uccello dalle piume di cristallo fino al recente Dracula 3D, l’ebook contiene saggi, immagini, materiali multimediali, curiosità, bibliografia. È un viaggio appassionato nel cinema di Dario Argento, all’insegna delle due principali linee guida della sua poetica: l’amore, e l’orrore“.
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