S’intitola The Face of an angel (Il volto di un angelo) il film liberamente ispirato alla vita di Amanda Knox, la ragazza inglese sospettata per l’omicidio di Meredith Kercher, avvenuto a Perugia nel novembre 2007. La regia è di Michael Winterbottom, le riprese cominceranno nei prossimi mesi e saranno dislocate in Toscana. Nella provincia di Siena, per l’esattezza.
La pellicola è basata sul libro Angel Face: Sex, Murder and the Inside Story of Amanda Knox di Barbie Latza Nadeau, giornalista statunitense che da qualche tempo vive a Roma; libro che sembra “condannare” la Knox (e ci si chiede, dunque, se questa sarà nella stessa direzione si muoverà l’opera di Winterbottom). Il cast non è stato ancora ufficializzato ma con ogni probabilità ne faranno parte star di livello internazionale. E’ ormai certo, invece, che Colin Firth parteciperà alla realizzazione della sceneggiatura.
“Faccia d’angelo” è il soprannome di Amanda, derivante dai tratti (dolcissimi) del suo viso: capelli castano chiari, occhi azzurri, un uso quasi inesistente di make up. Il suo caso non è ancora archiviato: in appello è stata assolta insieme a Raffaele Sollecito ma la Corte di Cassazione ha chiesto un nuovo processo che si aprirà il prossimo 30 settembre.
Classe 1961, Winterbottom è stato candidato per la Palma d’Oro al Festival di Cannes tre volte, con Benvenuti a Sarajevo, Wonderland e 24 Hour Party People. Nel 2003 ha vinto l’Orso d’Oro al Festival di Berlino Cose di questo mondo e nel 2006 si è aggiudicato l’Orso d’Argento per la miglior regia per il film The Road to Guantanamo.
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