L’evocazione: l’horror di James Wan batte i blockbuster

In pochi se l’aspettavano. Prima di tutto perché l’estate è la stagione più difficile per i film, secondo perché far traballare i blockbuster è sempre impresa ardua. E invece L’evocazione – The Conjuring, nuova pellicola horror diretta dal 36enne regista malese James Wan (è sua la regia della saga che ha raggiunto un successo mondiale Saw), ha dato forma all’eccezione che conferma la regola. E’ uscita in America lo scorso 18 luglio fa scalando subito la classifica dei titoli più visti con oltre 41 milioni di dollari di incassi. Nello stesso giorno sono uscite le produzioni ad alto budget R.I.P.D con Jeff Bridges e Ryan Reynolds, Red 2 e cartone Turbo, ma L’Evocazione le ha in parte oscurate bissando gli ottimi risultati anche in questa settimana: certo, ha dovuto cedere il passo a Wolverine, l’immortale, tuttavia si è collocato al secondo posto con oltre 80 milioni di dollari (dunque 4 volte il budget, di circa 20 milioni). Grande la curiosità, dunque, di scoprire come sarà l’accoglienza in Italia: l’appuntamento in sala è fissato per il prossimo 21 agosto.

Piace al pubblico, ma anche alla critica: la quale sta tutt’altro che lesinando recensioni entusiaste e favorevoli. Manco a dirlo, già si pensa al sequel. Il protagonista de L’evocazione è uno degli attori feticcio di Wanm, Patrick Wilson; al suo fianco Vera Farmiga (nominata all’Oscar per Tra le nuvole), Ron Livingston, Lili Taylor, Joey King, Shanley Caswell, Haley McFarland, Mackenzie Foy, Kyla Deaver e Sterling Jerins.

Wan ha ricostruito la vera storia di Ed e Lorraine Warren (rispettivamente Patrick Wilson e Vera Farmiga), investigatori del paranormale noti in tutto il mondo, che nel 1971 furono chiamati nel Rhode Island ad aiutare la famiglia Perron tormentata da una presenza oscura in una fattoria isolata. I due “cacciatori di fantasmi” si trovarono di fronte a una fortissima entità demoniaca e quello rimase il caso più terrificante dei loro quarant’anni di carriera. La vicenda è raccontata nel libro di memorie House of Darkness, House of Light: The True Story scritto da Andrea, la figlia di Roger e Carolyn Perron.

Non conoscevo – ha raccontato Wan ai media americani – questo particolare caso dei Warren ma conoscevo la loro attività fin da quando andavo al liceo e ho sempre pensato che ne sarebbe potuto venire un gran film. Per questo ha voluto che Lorraine Warren (il marito Ed è morto nel 2006, ndr), oggi lucidissima 86enne dai capelli grigi, partecipasse al film con il ruolo di consulente per la sceneggiatura. Ha aiutato moltissimo averla con noi, abbiamo potuto rendere tutto più realistico“. Ecco il trailer in italiano:

Ed ecco la reazione degli spettatori in alcuni cinema americani:

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