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Categorie: Recensioni

Una piccola impresa meridionale: Rocco Papaleo racconta un Sud “favoloso”

Una favola. E’ una favola il secondo film che vede Rocco Papaleo dietro la macchina da presa dopo quel Basilicata coast to coast che ha svelato le sue doti da regista. Prodotto da Paco Cinematografica e distribuito da Warner Bros, uscirà nelle sale giovedì 17 ottobre e vede lo stesso Papaleo co-protagonista insieme a un gruppo di attori ben assortito: Riccardo Scamarcio, Barbora Bobulova, Sarah Felberbaum, Claudia Potenza, Giuliana Lojodice. E poi Giovanni Esposito, Giampiero Schiano, Mela Esposito, Giorgio Colangeli. La pellicola è stata presentata oggi – 16 ottobre – a Roma. E ha ottenuto chiari consensi, che si sono tradotti in risate sparse durante la proiezione e applausi finali.

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Papaleo racconta questa storia ambientata in un Sud a tratti vero e a tratti immaginario. Di vero c’è la mentalità un po’ chiusa che caratterizza i paesini, quei piccoli centri impermeabili allo scorrere del tempo, aggrappati a tradizioni e pregiudizi quasi granatici; ma c’è anche la capacità di alzare la testa all’improvviso, con inattesi colpi d’ala; e c’è l’orgoglio, la testardaggine, il grande cuore della gente che cresce in riva al mare, sotto il sole cocente. Il mare, presenza fondamentale di questo film. E allora un plauso va al direttore della fotografia Fabio Zamarion che, come ha detto lo stesso Rocco, col suo talento fa venir la voglia di tuffarsi nello schermo. Il mare è ovunque, maestoso e protettivo. Un necessario elemento dalla natura. Un simbolo. Lo sfondo del cambiamento che gradualmente anima tutti i personaggi, fino a cancellare le ostilità per lasciar spazio alla comunione delle forze.

Papaleo è Costantino, prete che si è spretato per amore di una donna, ma quella donna era innamorata della tonaca e non dell’uomo. Per cui, quando se l’è tolta, lei “ha tolto il disturbo“. All’ex prete non resta nulla, dunque decide di far ritorno nella sua terra d’origine. Dove l’attende lo scandalo derivante da questa sua scelta. E di scandali ce ne sono altri, in corso: sua sorella Rosa Maria (Claudia Potenza) ha tradito il marito (Riccardo Scamarcio), costretto a vivere con l’etichetta di cornuto. Ma chi è l’amante in questione? Mistero, colpo di scena. Poi c’è Magnolia (Bobulova), top escort quarantenne che ha deciso di andarsene in pensione ma non viene accolta di buon grado dalla sorella Valbona (la Felberbaum) e dunque si rifugia nel vecchio faro. Lo stesso dove Costantino è stato spedito dalla madre, Mamma Stella (Lojodice), per tener nascosta l’onta il più a lungo possibile.

All’inizio è quasi un luogo abbandonato, il faro. Ma presto si tramuta in un punto di riferimento e diventa fin troppo popolato di storie, persone, sogni, progetti, litigi, sorrisi. Amore. Lo stile di Papaleo è (per fortuna) immutato, sempre un po’ politicamente scorretto, irriverente e sfacciato. Uno stile che però “arriva” a tutti e non può che fare simpatia. Lui è soddisfatto di questo film, che dedica a Francesco Nardi, il capo truccatore purtroppo scomparso circa un anno fa: “Abbiamo lavorato insieme per anni, poi ci siamo scelti per i miei due film. Purtroppo se n’è andato, e per me è importante ricordarlo in quest’occasione“. Soddisfatto e orgoglioso, Rocco. E grato ai produttori “incoscienti” che “non mi dicono niente, mi fanno giocare con la macchina da presa, sguinzagliato, e raccontare le mie pippe“.

La soddisfazione, a dire il vero, si legge sui volti di tutto il cast. Di Scamarcio, che da tenebroso-sciupafemmine-ribelle s’è trovato per la prima volta a indossare i panni di un uomo tradito, che col sesso non ha nemmeno troppa confidenza e preferisce suonare il pianoforte. E cantare. Anche questa è una prima volta, per lui, e se la cava bene. Canta pure Barbora, che considera questo ruolo un vero e proprio “regalo”, mentre Sarah dice di aver amato il suo personaggio perché le ha permesso di sentirsi “libera“. Mamma Stella, Giulia Lojodice, è un’altra delle sorprese. Giovanni e Mela Esposito, padre e figlia nella realtà, insieme a Schiano formano un terzetto che sembra la ciliegina sulla torta a questa fiaba un po’ strampalata. Claudia Potenza, già nel cast di Basilicata Coast to Coast, ha avuto l’onore e l’onore di “cornificare Riccardo Scamarcio”. E scusate se è poco…

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