Una grande famiglia 2: gli strozzini prendono di mira il piccolo Tino

Edoardo Rengoni (Alessandro Gassman) è tornato a casa e con l’aiuto di suo fratello Stefano (Primo Reggiani) racconta un sacco di bugie alla polizia per giustificare la sua sparizione: Edoardo sarebbe stato sequestrato e la sua morte sarebbe stata inscenata dai suoi stessi rapitori. Il commissario De Lucia (Massimo Popolizio) però non crede a questa versione dei fatti e perciò inizia ad indagare sugli affari dell’azienda di famiglia.

Nemmeno i suoi cari si fidano più di lui, esclusi la madre Eleonora (Stefania Sandrelli) e il figlio Tino (Filippo De Paulis). Quest’ultimo riceve alcune telefonate anonime di minacce visto che il padre ancora deve restituire molti soldi agli strozzini, anche se la famiglia non sa niente. Nel frattempo la moglie Chiara (Stefania Rocca) si è consolata con il cognato Raoul (Giorgio Marchesi) e adesso aspetta un bambino (anche se non lo sa ancora nessuno). Con il ritorno del marito non sa più se tenerlo o meno, ma l’amore nei confronti del suo vecchio amore Raoul è troppo grande.

Tino continua ad essere in pericolo e per questo motivo Edoardo chiede aiuto nuovamente alla famiglia per proteggerlo e per cercare di uscire da questa situazione che è diventata insostenibile. Gli strozzini sanno che il bambino era l’unico ad essere rimasto in contatto con il padre durante la sua assenza e visto il forte legame tra i due, hanno deciso proprio di colpire il piccolo di casa. Intanto Nicoletta (Sarah Felberbaum) sta per sposarsi con Ruggero (Lino Guanciale), ma ci sono molte incomprensioni visto che la ragazza sta preparando la tesi proprio con quello che era il suo amante fino a pochi mesi prima, Vittorio (Riccardo Polizzy Carbonelli). Come se non bastasse, oltre alla gelosia di lui, ci si mettono anche le loro madri che non fanno altro che litigare. Questo matrimonio s’ha da fare?

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