Le tre rose di Eva 2: il misterioso puzzle inizia piano piano a completarsi

L’undicesima puntata de Le tre rose di Eva 2 andrà in onda domani, mercoledì 27 novembre, alle 21.10 su Canale 5. Dopo aver scoperto di non essere una vera Taviani, Aurora (Anna Safroncik) è sotto shock e non vuole vedere nemmeno le sorelle, Tessa (Giorgia Wurth) e Marzia (Karin Proia). Stranamente, riesce solo a confidarsi con Edoardo (Luca Capuano) e i due finiscono addirittura per fare l’amore. Il giorno dopo però la ragazza ci ripensa e per non farlo soffrire decide di tornare a casa sua e cercare di capire chi siano i suoi veri genitori e perché sia stata adottata. Intanto Alessandro (Roberto Farnesi, leggi l’intervista di Velvet Cinema) trova ben quattro cadaveri nascosti nella vigna di Pietrarossa e inizia ad indagare sulle misteriose morti degli ultimi tempi. Per questo motivo Veronica (Euridice Axen) avverte la madre Elisabetta (Antonella Fattori) di essere in pericolo e quest’ultima scappa. Prima di fuggire però fa cadere dalle scale Elvira (Gaia Messerklinger), che spaventata trova ospitalità a casa di Filippo (Fabrizio Bucci).

Continuano le indagini a Pietrarossa e Alessandro, grazie alla proprietaria della sartoria che ha fatto i misteriosi mantelli, scopre l’indirizzo della confraternita. La verità è sempre più vicina, ma Elisabetta decide di tornare a casa pubblicamente ed agire alla luce del sole. La donna ha rinchiuso una donna nella cella sotterranea della tenuta: di chi si tratta? Intanto Aurora e Tessa scoprono una piccola cappella con inciso sul portone lo stesso stemma che avevano le persone di Pietrarossa trovate morte. Il mistero s’infittisce. Le ragazze trovano tre tombe appartenenti ad un uomo, una donna e un bambino. Sopra quest’ultima è incisa una sola data (come se il bimbo fosse nato già morto) e Aurora è sconcertata perché si tratta proprio della sua data di nascita. Sulle tombe dei due adulti invece è inciso il cognome Gori, che poi Alessandro scoprirà essere la famiglia proprietaria di Pietrarossa negli anni Ottanta.

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