Festival di Berlino 2014, Orso d’oro a “Black Coal, Thin Ice”

La 64esima edizione del Festival di Berlino si conclude con il trionfo della Cina: l’Orso d’oro è infatti andato al film Black Coal, Thin Ice del regista Diao Yinan il cui cast è composto da Liao Fan, Gwei Lun Mei e Wang Xuebing. Liao Fan si è anche aggiudicato l’Orso d’argento per il Miglior attore. L’assegnazione del premio più ambito, però, è stata subito accompagnata dal malcontento di una parte della critica; il film di Diao Yinan non era certamente fra i favoriti e in molti avevano scommesso piuttosto su Boyhood di Richard Linklater, che invece deve accontentarsi dell’Orso d’argento come miglior regista.

Black Coal, Thin Ice è un poliziesco ambientato nella Cina del Nord che ruota intorno a una serie di omicidi commessi in periodi diversi. Il protagonista è un agente, Zhang Zili, che indaga su un serial killer e scopre che tutte le vittime avevano avuto una relazione sentimentale con una donna di nome Wu Zhizhen. Zili, inoltre, realizza che cinque anni prima era stato proprio lui ad occuparsi della brutale uccisione del marito di Wu Zhizhen e dunque decide di cercarla: è una trappola, ma lui non l’ha realizzato…

Di seguito, tutti i premi del Festival di Berlino 2014:

Orso d’oro: Black Coal, Thin Ice di Diao Yinan

Orso d’argento Gran Premio della giuria: The Grand Budapest Hotel di Wes Anderson

Orso d’argento Premio Alfred Bauer: Aimer, boire et chanter di Alain Resnais

Orso d’argento Miglior regia: Richard Linklater per Boyhood

Orso d’argento Miglior attore: Liao Fan per Black Coal, Thin Ice di Diao Yinan

Orso d’argento Miglior attrice: Haru Kuroki per The Little House (Chiisai Ouchi) di Yoji Yamada

Orso d’argento Miglior sceneggiatura: Dietrich Brüggemann, Anna Brüggemann per Station of the Cross (Kreuzweg) di Dietrich Brüggemann

Premio per il miglior contributo artistico: Zeng Jian per Blind Massage (Tu Na) di Lou Ye

(AP Photo/Axel Schmidt)

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