L’innesto: Raoul Bova, Ambra Angiolini e Valeria Solarino nel nuovo film di Michele Placido

Michele Placido sta lavorando ad un nuovo progetto: si tratta de L’innesto, film tratto dall’omonima commedia scritta da Luigi Pirandello. Sembra che nel cast siano confermati Raoul Bova – attualmente impegnato sul set di Fratelli Unici di Alessio Maria Federici, Scusate se esisto di Riccardo Milani e a breve di Torno indietro e cambio la mia vita di Carlo Vanzina – Ambra Angiolini e Valeria Solarino. La conferma dell’inizio delle riprese ancora non è stata data, ma ormai sembra davvero quasi tutto pronto. In realtà il progetto non è così nuovo, visto che se ne parla già da un paio d’anni: “Come protagonista vedrei una grande attrice francese – ha dichiarato il regista qualche tempo fa – come ad esempio Juliette Binoche, e per la parte del marito mi piacerebbe Sergio Castellitto“. Le idee nel frattempo sembrano essere cambiate.

In realtà le riprese sarebbero dovute iniziare esattamente lo scorso anno in Francia con protagonista Charlotte Gainsbourg (ora nelle sale cinematografiche con Nymphomaniac). Cos’è successo nel frattempo? Questo non si sa, quello che al momento è sicuro è solo la trama: una ragazza si reca a dipingere in un parco a Roma vicino alla sua casa e subisce uno stupro. In sette anni di matrimonio non è mai rimasta incinta, mentre ora sì. La donna supera il dramma – seppur parzialmente – e reagisce aumentando le attenzioni nei confronti del marito che però è disgustato dall’idea di avere un bambino in questo modo. Non riesce a capire questo atteggiamento della moglie e così le chiede di abortire.

Lei però sceglie di portare avanti la gravidanza e quindi di abbandonare il marito. Solo a questo punto l’uomo capisce davvero cosa sta rischiando di perdere: “Ciò che ha subìto sua moglie è stato come un innesto – si legge nella trama – che ferisce la pianta ma le fa dare nuovi e migliori frutti“. La novella – composta nel periodo settembre-ottobre del 1917 – sicuramente verrà trasportata ai giorni nostri in una chiave moderna. Non resta che aspettare maggiori informazioni.

Foto by LaPresse/Mattia Gravili

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