Dopo anni di attesa, finalmente ci siamo: domani, 24 luglio, finalmente Cinecittà World apre le porte al grande pubblico. L’investimento è stato imponente – 250 milioni di euro che saranno addirittura raddoppiati – e le aspettative non sono da meno: l’obiettivo è totalizzare 1.500.000 visitatori nel 2015 con un fatturato pari a circa 55 milioni di euro. Grandi numeri, messi così, che potrebbero risultare fin troppo ambiziosi. Ma, in realtà, raggiungerli non dovrebbe essere troppo difficile. Perché il primo parco tematico italiano dedicato alla Settima Arte ha tutte la carte in regole per attirare la folle nell’arco di tutte le stagioni: 20 attrazioni, 4 teatri, 4 ristoranti a tema, negozi e spettacoli di vario tipo.
Il biglietto intero d’ingresso sarà valido per un giorno intero e darà accesso praticamente a tutto. Il costo è di 29 euro. Quello ridotto per bambini fino a dieci anni di età e adulti over 65, invece, ha un prezzo di 23 euro. Presto ci sarà la possibilità di acquistare anche un pacchetto famiglie per 2 adulti e 2 bambini (95 euro). I set all’aperto sono senza dubbio il punto di forza: il numero 2 è stato battezzato Cinecittà Street e permetterà al visitatore di fare una sorta di viaggio indietro nel tempo immergendosi nelle atmosfere della New York degli anni Venti. Poi ci sono Sognolab, un’area dedicata ai più piccoli e ispirata al genere Fantasy (con tanto di Fabbrica dei sogni); Aquila IV, un set interattivo di guerra; Erawan, che invece celebra i film di avventura del 1950.
Ancora, il roller coaster Altair ha un tracciato costituito da dieci inversioni a 360 gradi e la rampa del treno che tocca una velocità massima di circa 100 chilometri orari; Atkium è invece un’attrazione dedicata all’antica Roma che promette emozioni fortissime. Nella piazza al centro del parco sorge una magnifica fontana: in questo spazio ci saranno spettacoli e concerti. Per quanto riguarda l’area food, i posti a sedere sono 1.540 e “la cena – fa sapere la dirigenza – diventa scena ed è parte attiva del grande spettacolo del cinema“.
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