I vampiri tornano al cinema: acquistati i diritti della saga di Anne Rice

C’è stato un lungo periodo in cui, grazie alla saga di Twilight, i vampiri infestavano allegramente il grande schermo. Collezionando record al botteghino. Poi il fenomeno si è esaurito, gli incassi sono calati, pareva proprio che questa creature dai canini appuntiti avessero perso appeal gli occhi degli essere umani. Invece no. L’attrazione resta. La fascinazione anche. Ne è convinta la Universal, che ha deciso di acquistare i diritti di tutti i romanzi che compongono Cronache dei Vampiri, opera dell’ormai celebre (e sempre pimpante) Anne Rice. Tutti i libri, sì. Quelli già scritti e quelli che la signora ancora deve scrivere. E’ stata comprata anche la sceneggiatura de Il ladro di corpi (quarto libro della serie) firmata da Christopher Rice, figlio della scrittrice statunitense. Quando si dice basarsi sulla fiducia. Comunque, questo significa che potrebbe arrivare una serie di film sulle creature amanti del sangue. Non uno soltanto.

La saga della Rice, come molti ricordano, è stata già rappresentata al cinema: Intervista col vampiro è uscito nel 1994 riscuotendo grande successo anche grazie agli interpreti Tom Cruise e Brad Pitt (la regia è di Neil Jordan); La regina dei dannati, invece, è stato trasposto nel 2002 e dietro la macchina da presa c’era Michael Rymer.

Il personaggio principale della saga è Lestat de Lioncourt,giovane nobile francese diventato vampiro nel XVIII secolo: le sue vicende si intrecciano con quelle di altri che, prima o dopo di lui, hanno avuto la sua stessa sorte. Ogni libro, dunque, permette di conoscere meglio una singola figura di vampiro e si collega sempre – in qualche modo – alle opere precedenti. I vampiri sono “creature maledette e splendide – ha dichiarato la Rice qualche tempo fa – dal sesso incerto, come quello degli angeli, ma decisamente più interessante“.

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