Italian Race: questo il titolo del nuovo film di Matteo Rovere (romano, classe 1982, già regista de Gli sfiorati), prodotto dalla Fandango di Domenico Procacci con Rai Cinema. Si tratta di una pellicola d’azione dedicata al mondo delle auto da corsa; un mondo che appassiona ed è molto seguito, ma che finora è stato piuttosto trascurato dalla Settima Arte (soprattutto qua nel Bel Paese). Il protagonista è Stefano Accorsi e diverse scene saranno ambientate nell’ambito di alcune tappe del Campionato italiano Gran Turismo Aci-Csai 2014. Si tratta anche di una sorta di esperimento, poiché verranno coinvolti anche i veri team in gara fra cui Antonelli Motorsport (Porsche), Ebimotors (Porsche), Imperiale Racing (Lamborghini), Gdl Racing (Mercedes), Bonaldi Motorsport (Lamborghini), Rc Motorsport (Corvette), Mp1 Corse (Ferrari) e Scuderia Baldini (Ferrari). Sabato 13 e domenica 14 settembre si gira a Vallelunga, noto circuito automobilistico e motociclistico italiano situato a circa trenta chilometri da Roma.
Si racconta la storia di Giulia Di Martino, giovane promessa dell’automobilismo, che a causa di un lutto familiare si ritrova a dover gestire un’intera scuderia insieme al fratello Loris, ex pilota di rally ormai avviato lungo il viale del tramonto. I due giovani affronteranno dunque quest’avventura passando attraverso diversi spazi e diverse situazioni, sia drammatiche che divertenti. Fianco a fianco, in un confronto continuo, impareranno a conoscersi e a guardare in faccia i propri demoni con l’urgenza di vincerli. Sullo sfondo, sempre, le auto. Nel segno della velocità.
Italian Race è scritto dallo stesso Rovere insieme a Filippo Gravino e Francesca Manieri; la fotografia è di Michele D’Attanasio, il montaggio è di Gianni Vezzosi, le scene sono di Alessandro Vannucci, i costumi di Cristina La Parola e il suono di Angelo Bonanni.
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