Inizieranno il prossimo 13 ottobre le riprese della serie tv E’ arrivata la felicità, realizzata dalla Publispei per Rai Fiction e che vede come protagonisti Claudio Santamaria e Claudia Pandolfi. Una coppia inedita davanti la macchina da presa e sicuramente un’esperienza nuova per l’attore romano, visto che non ha mai partecipato ad un progetto televisivo a lunga serialità (al suo posto sarebbe dovuto esserci Luca Argentero). Piano piano le notizie riguardo il resto del cast si stanno diffondendo e così, secondo quanto riporta l’Asca, a vestire i panni della sorella del personaggio interpretato dalla Pandolfi ci sarà Giulia Bevilacqua.
Le due sono grandi amiche e quindi non sarà sicuramente un problema recitare insieme. Tra l’altro le due hanno anche collaborato insieme sul set della quinta stagione di Distretto di polizia, quindi sarà davvero un ritorno gradito. “Il mio sogno è lavorare con la mia amica Claudia Pandolfi – ha dichiarato la Bevilacqua qualche tempo fa – Dopo Distretto non ci è più capitato di fare niente insieme“. Si prospetta una fiction davvero scoppiettante ed il pubblico non vede l’ora di sapere quali saranno anche gli altri protagonisti. Saranno dodici puntate per un totale di ventiquattro episodi, scritti da Ivan Cotroneo, Monica Ravetta, Stefano Bises per la regia di Francesco Vicario e Riccardo Milani (a breve sul grande schermo con la pellicola Scusate se esisto con Marco Bocci, Raoul Bova e la compagna Paola Cortellesi).
Orlando (Santamaria) ed Angelica (la Pandolfi) appartengono a due famiglia romane completamente diverse. Lui è di origini borgatare (di Testaccio per la precisione) e ha modi spiccioli, mentre lei abita sull’Aventino ed è una donna dell’alta borghesia, potente, ricca e dai modi sofisticati. E’ quindi una commedia familiare e sentimentale a tratti anche surreale e con qualche intermezzo musicale stile Tutti pazzi per amore. Per certi versi però potrebbe ricordare anche I Cesaroni, anche se il fatto che la serie avrà uno spin-off su Internet si ispira a Una grande famiglia. Cosa ci dobbiamo aspettare?
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