Fast and Furious 7, Kevin Bacon veste i panni di Nick Hume?

Mancano ancora cinque mesi all’uscita di Fast and Furious 7 (arriverà nelle sale cinematografiche di tutto il mondo il prossimo 2 aprile) e piano piano iniziano a circolare voci riguardo la trama. Ricordiamo che è stato un lavoro non proprio facile, visto che a metà delle riprese un evento ha cambiato le carte in tavola: lo scorso 30 novembre Paul Walker ha avuto un incidente stradale, in cui ha perso la vita, così dopo una pausa per riscrivere la sceneggiatura (e riprendersi dal lutto) la produzione ha deciso di “sostituirlo” con i fratelli Caleb (per le scene a campo lungo) e Cody (per le riprese sul volto). Secondo quanto riporta il sito Inquisitr.com, il regista James Wan avrebbe confermato anche la presenza come special guest di Kevin Bacon.

Sembra infatti che il film avrà delle note thriller come Death Sentence, lungometraggio del 2007 diretto proprio da Wan, nel quale il protagonista Nick Hume (interpretato da Bacon) diventa una specie di giustiziere per vendicare la morte del figlio. Si vocifera che l’attore statunitense, recentemente apparso nella serie tv The Following (leggi la trama su Velvet Cinema), tornerà a vestire i panni proprio di quel personaggio. Infatti nel settimo capitolo dedicato alla saga cinematografica sulle corse e battaglie di auto ci sarà Ian Shaw (Jason Statham) alla ricerca disperata dell’uomo che ha ucciso suo fratello Owen (Luke Evans). A causa dei numerosi pericoli, Dominic Toretto (Vin Diesel) consiglierà all’amico Brian O’Conner (Walker) di andare in pensione e restare a casa con Mia (Jordana Brewster) e il loro bambino. Solo in questo modo riuscirà a proteggere la sua famiglia.

Il primo teaser trailer dovrebbe essere pubblicato nel mese di novembre: forse uscirà proprio il 30, ad un anno dalla scomparsa di Paul? “Sono senza parole – ha scritto Diesel su Facebook qualche settimana fa, dopo aver visto alcune immagini in anteprima – Siamo andati oltre per rendere Paul orgoglioso di noi. Spero che anche lui possa vedere ciò che abbiamo creato e quanto siamo andati lontano per farlo“.

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