L’attacco degli hacker ai danni della Sony, messo a segno all’inizio di dicembre presumibilmente per volontà dei nordcoreani e presumibilmente conseguenziale al film The interview, continua a produrre conseguenze anche imprevedibili. Non solo sono stati rubati e diffusi in Rete 5 nuovi film del colosso giapponese che ancora devono arrivare nelle sale fra cui Fury con Brad Pitt, Annie (con Jay-Z, Will Smith e altri) e Still Alice (con protagonista Julianne Moore); per quanto adesso viene tirata in ballo la gentile consorte di Pitt ovvero Angelina Jolie.
I pirati informatici, infatti, hanno reso pubbliche una serie di mail scambiate tra i vertici della Sony e altri importanti esponenti dell’universo hollywoodiano; in particolare ci sono quelle intercorse fra il produttore Scott Rudin e la co-presidente della Sony Amy Pascal, in cui la Jolie viene definita “una mocciosa viziata minimamente talentuosa“. Per capire meglio il contesto occorre fare un passo indietro fino a febbraio scorso, ovvero al periodo in cui Rudini e la Pascal hanno discusso a causa del desiderio di Angy essere diretta da David Fincher in Cleopatra. Un progetto che avrebbe impedito al regista di occuparsi del biopic su Steve Jobs.
“Non c’è nessun film da fare su Cleopatra – scrive alterato il produttore alla co-presidente Sony – e mi sfugge come questo possa essere negativo, data la follia e l’enorme ego di questa donna (Angelina, ndr), oltre al costo notevole del film“. Poche righe più sotto la Jolie viene etichettata appunto come una “mocciosa viziata“. Dalle numerose mail emergono pure conversazioni con gli agenti di altre stelle hollywoodiane fra cui Tom Cruise, Charlize Theron, Matthew McConaughey e Leonardo DiCaprio: meglio aspettarsi ulteriori scolpi di scena, va’…
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