Oscar 2015, Il capitale umano di Paolo Virzì escluso dalla shortlist

Niente da fare. Il prossimo anno l’Italia non sarà in corsa per gli Oscar. Dopo la grande vittoria di Paolo Sorrentino con La grande bellezza nel 2014, il nostro Paese sperava di bissare con Il capitale umano di Paolo Virzì. Invece nella shortlist la pellicola è stata esclusa. Ecco i titoli in gara come Miglior film straniero: Storie Pazzesche di Damian Szifron (Argentina), Tangerines di Zaza Urushadze (Estonia), Corn Island di George Ovashvili (Georgia), Timbuktu di Abderrahmane Sissako (Mauritania), Accused di Paula van der Oest (Olanda), Ida di Pawel Pawlikowski (Polonia), Leviathan di Andrey Zvyagintsev (Russia), Forse Majeure di Ruber Ostlund (Svezia) ed infine The Liberator di Alberto Arvelo (Venezuela).

Non tutti però sono realmente in gara per la corsa finale, infatti il prossimo 15 gennaio verranno annunciati i cinque lungometraggi scelti. Il film drammatico tratto dal romanzo di Stephen Amidon (nel cast Fabrizio Bentivoglio, Fabrizio Gifuni, Valeria Bruni Tedeschi e Valeria Golino) ha vinto finora sette David di Donatello (tra cui, appunto, quello per il Miglior film), sette Nastri d’Argento, il Golden Globe e il Tribeca alla migliore attrice (la Bruni Tedeschi). Ha incassato sei milioni di euro ed è stato venduto in ben trentacinque Paesi.

Anche quattro anni fa il regista toscano è stato scelto inizialmente con La prima cosa bella, ma poi non è riuscito ad entrare nella cinquina: “Ringrazio la commissione – ha commentato il regista quando è stata annunciata la sua candidatura quest’anno agli Academy Awards – sono emozionato e onorato di questa candidatura e, per molti motivi, confuso. Mi sento investito di una grande responsabilità in un momento complicato ma vivo del cinema italiano“. Il film è stato escluso purtroppo anche dai Golden Globe 2015, in cui non figura alcun progetto cinematografico italiano. Dopo che Sorrentino ha fatto incetta di premi comunque ci possiamo anche accontentare.

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