Rocky Balboa, settimo capitolo: Sylvester Stallone rivela il finale (per sbaglio)

Se ne parla tanto e da tanto, fra polemiche e consensi. Polemiche perché Sylvester Stallone è ormai vicino alle settanta primavere e vederlo ancora nei panni di Rocky Balboa potrebbe risultare piuttosto improbabile agli occhi di molti; consensi perché Rocky è sempre Rocky. In ogni caso il settimo capitolo della celebre saga ci sarà, s’intitolerà Creed e le riprese cominceranno a breve per la regia di Ryan Coogler. Rocky non salirà più sul ring ma accetterà di allenare il giovane pugile Adonis Creed ovvero il nipote di Apollo (sfidante di Rocky nei primi due film della saga, poi diventato suo grande amico e ucciso nel quarto episodio dal russo Ivan Drago), che avrà le sembianze di Michael B. Jordan. Il problema è che Stallone ha combinato un guaio. Ha parlato decisamente troppo.

Sì, perché nell’annunciare l’imminente primo ciak su Twitter ha mostrato una foto dello script accompagnandola con la frase: “Quando la sceneggiatura è finita“. Peccato che abbia mostrato quelle che sembrano essere le ultime pagine. Cioè il finale della pellicola. Uno spoiler a tutti gli effetti: Adonis Creed vince il fatidico match ma Rocky scopre di essere malato di cancro. Gravemente. Gran brutta notizia per i suoi fan sparsi in ogni angolo del globo.

Lì per lì qualcuno ha pensato che Stallone avesse organizzato una sorta di burla, invece pare proprio che si tratti di una svista in piena regola. E adesso? Beh, cambiare lo sviluppo degli eventi quando ormai manca poco all’inizio dei lavori sul set sarebbe praticamente impossibile o perlomeno assai azzardato. Niente, signori, la frittata è ormai fatta. Il mitico Sly sta perdendo colpi? Oppure fa a pugni – passateci il gioco di parole – con la tecnologia?

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