Inizieranno oggi, lunedì 16 febbraio, a Caserta e provincia (Capua, Santa Maria Capua Vetere) le riprese de Il vuoto, nuovo film diretto da Raffaele Verzillo, scritto da Francesco Corona e con protagonista Francesca Neri. Quest’ultima è felice di essere tornata nella città campana: “Non sono campana – ha detto in occasione della conferenza stampa di presentazione – ma ogni volta che torno mi sento come a casa”. L’attrice ha conosciuto questa regione quando ha lavorato con Massimo Troisi in Pensavo fosse amore… invece era un calesse del 1991 e da allora non l’ha mai dimenticata. In realtà la pellicola sarebbe potuta essere girata in qualsiasi altro posto d’Italia: “Vogliamo lanciare un messaggio chiaro – ha ammesso il regista all’Ansa – questa è terra di opportunità e non solo di criminalità“.
Il lungometraggio racconta il vuoto di un’epoca, ovvero quello lasciato dalla “complicità degli ignavi. Quello che ha inghiottito le speranze e i desideri, i meriti e i sogni di intere generazioni. Quello che abbiamo negli occhi e in cui si perde la nostra vita”. Si tratta di un progetto low cost girato in bianco e nero che nasce proprio dall’esigenza di raccontare una storia diversa dalle solite che narrano la malavita e la camorra (come per esempio Gomorra).
Verzillo vuole parlare di una popolazione che non vive solo di delinquenza, ma che ha delle storie comuni a tutti gli altri abitanti del mondo. Sono le persone comuni le protagoniste di questo film. Quelle che si confrontano con le sconfitte e le debolezze della vita. Una grande sfida per Verzillo che ha esordito sul grande schermo nel 2006 firmando la regia, il soggetto e la sceneggiatura di Animanera; si è occupato poi di fiction come Incantesimo, Un medico in famiglia e Il commissario Rex. Come andrà questo nuovo progetto al cinema?
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