Valerio Mastandrea ce l’ha fatta: primo ciak per il film di Caligari

Ha mirato in alto, Valerio Mastandrea. E forse non è arrivato fino alla Luna, ma la vittoria è comunque in tasca. Come molti ricorderanno, lo scorso ottobre Mastandrea ha avuto l’ardire – o forse dovremmo dire la folle idea, ma nella vita un po’ di follia non guasta mai – di scrivere dalle colonne del quotidiano Il Messaggero una lettera a Martin Scorsese (“Martino”, per lui). Gli ha chiesto aiuto, gli ha chiesto una mano per produrre Non essere cattivo, il nuovo film di Claudio Caligari. Che sarebbe il terzo nell’arco di trent’anni, dopo Amore tossico dell’83 e L’odore della notte del ’98. Da tempo Valerio e un altro gruppo di persone si danno da fare per raccogliere le cifre necessarie, ma serviva – appunto – un intervento decisivo. Ebbene, Scorsese non ha risposto. Ma il film si fa. Anzi, le riprese sono già in corso a Ostia.

Mastandrea ce l’ha fatta, quella lettera – che si unisce a decine di altri suoi appelli – ha fatto effetto. E allora ecco che sono scese in campo due società abituate a fronteggiarsi e invece per una volta unite nel segno della medesima causa: Raicinema e la Taodue. A loro si aggiungono Kimerafilm e la Leone Film e il sostegno del Mibact. Mastandrea è produttore delegato.

La sceneggiatura porta la firma dello stesso Caligari, di Francesca Serafini e Giordano Meacci. Come già fatto in Amore tossico, il regista ormai quasi settantenne torna ai margini della Capitale – nei luoghi pasoliniani – per raccontare vite spezzate dalle sostanze stupefacenti. E se prima era l’eroina, era la siringa infilata nel braccio, in Non essere cattivo – ambientato negli anni Novanta – vanno in scena la cocaina e le droghe sintetiche. A braccetto con l’ossessione per l’immagine, i soldi e il successo. A pagare il prezzo di tali illusioni saranno Vittorio e Cesare, poco più che ventenni e interpretati da Luca Marinelli e Alessandro Borghi, belli e dannati al punto giusto. Cesare toccherà il fondo, Vittorio riuscirà a mettersi in salvo; ma il loro legame, nonostante tutto, resterà fortissimo…

Le riprese, fra Ostia e Fiumicino, dureranno sei settimane.

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