Harrison Ford vittima di un incidente aereo: è in ospedale

Papà sta bene. Un po’ malconcio, ma ok. Un uomo incredibilmente forte“: queste le prime parole pronunciate pubblicamente dal figlio di Harrison Ford dopo l’incidente aereo di cui è rimasto vittima il noto attore 72enne. Secondo quanto riferito il suo portavoce, inoltre, è un po’ “malconcio” ma “si riprenderà completamente“. E’ successo nei cieli della California: Ford – stando alle ricostruzioni – stava pilotando un un velivolo monomotore che è precipitato in un campo da golf a Venice, poco distante dall’aeroporto municipale di Santa Monica da dove era decollato; ha riportato ferite alla testa ed è stato subito portato in un ospedale là vicino. “Possiamo confermare – ha dichiarato l’addetta stampa della polizia Nuria Vanegas – che alle 14.25 c’è stato un incidente aereo e che a bordo c’era un uomo di 65-70 anni che è in condizioni stazionarie in un ospedale del posto. Si è trattato di un guasto meccanico al velivolo“. In base ad alcune testimonianze, la persona tirata fuori dall’aereo era cosciente e in grado di camminare.

Ford aveva capito che qualcosa non andava e segnalato difficoltà tecniche negli istanti successivi al decollo, chiedendo di poter atterrare. Era solo a bordo su quel mezzo d’epoca, un rarissimo modello Ryan PT-22 ad elica risalente alla Seconda guerra mondiale, utilizzato negli anni Quaranta per l’addestramento militare. Fortunatamente l’apparecchio non ha preso fuoco, altrimenti non osiamo immaginare cosa sarebbe accaduto. L’atterraggio è stato tuttavia brusco, sia pur non disastroso. E si tenga presente pure che a pochi metri dal luogo in cui adesso si trova l’aereo – a disposizione degli inquirenti – ci sono strade molto trafficate e con un’alta densità di popolazione.

Ford è un grande appassionato di aerei e, nonostante abbia una certa esperienza, già in passato gli era successo di precipitare. Nell’ottobre del 1999, per l’esattezza. Si trovava ai comandi di un elicottero Bell 206L6 LongRanger con un istruttore. Anche in quel caso non è accaduto nulla di particolarmente grave.

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