Non uccidere: Miriam Leone è un commissario della Sezione omicidi

Nonostante le critiche ricevute per le troppe scene hot interpretate nella miniserie 1992, la quale ha comunque registrato buoni risultati in termine di audience (e infatti già si lavora al secondo capitolo), Miriam Leone continua a vivere un periodo d’oro per quanto riguarda la sua carriera d’attrice. Dopo svariati ruoli minori in diverse fiction, ormai è “esplosa”. I compensi aumentano, le parti adesso sono da protagonista o da co-protagonista. Attualmente l’ex Miss Italia è impegnata con le riprese di Non uccidere che sarà trasmessa su Raitre per un totale di 12 episodi e presumibilmente nel 2016. Stavolta veste i panni di Valeria Ferro, commissario presso la Sezione omicidi della Squadra mobile di Torino: la vedremo dunque alle prese con casi di uxoricidi, stalking, prostituzione giovanile e minori scomparsi. Tutte tematiche delicate e – ahinoi – fin troppo attuale. Ma non sarà soltanto lavoro.

Il personaggio della Leone, infatti, dovrà anche affrontare una situazione familiare resa difficile dalla convivenza con la madre Lucia, che ha il volto di Monica Guerritore, reduce da 15 anni di galera scontati per l’omicidio del marito. Dunque del padre di Valeria. Il passato e il presente s’intrecceranno ed è questo il motivo per cui la produzione ha organizzato dei casting alla ricerca di un’attrice che potesse interpretare la Guerritore da giovane.

Non uccidere ha come location Torino e altre zone del Piemonte, la regia è di Giuseppe Gagliardi. A realizzare questa serie, la Fremantle Media per Rai Fiction. Per quanto riguarda il resto del cast, una parte importante spetta anche a Matteo Martari e presenti all’appello sono inoltre Thomas Trabacchi e Davide Iacopini. In alcune puntate compariranno altri volti noti come quello di GianMarco Tognazzi e Domenico Diele.

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