Pif, “In guerra per amore”: la mafia torna nel suo nuovo film

Il suo esordio dietro la macchina da presa si è tradotto in un titolo, La mafia uccide solo d’estate, che ha incassato cinque milioni di euro e conquistato una sfilza di premi e riconoscimenti. Adesso Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, è pronto per girare il secondo film. Il titolo c’è già: In guerra per amore (e lui l’ha svelato in esclusiva all’agenzia di stampa Ansa). La pellicola sarà ambientata ancora una volta nella sua Sicilia, terra che conosce come le sue tasche, che ama ma che non assolve; e ancora una volta parlerà di mafia e – appunto – d’amore. Solo che lo farà attraverso un viaggio nel tempo: il racconto principale, infatti, coincide con lo sbarco degli americani del luglio 1943.

In guerra per amore è prodotto da Mario Gianani per la Wildside con Rai Cinema; Pif sarà anche protagonista e il resto del cast si sta definendo proprio in questi di giorni. Di certo in gran parte risulterà composto da attori siciliani. Le riprese cominceranno a settembre dalle parti di Gela, proprio per una questione di fedeltà storica. Si stanno individuando tutte le location e “una cosa – afferma Pif – è certa: non pagheremo pizzo a nessuno“. E’ iniziato davvero un periodo intenso per lui; si prepara infatti anche a sbarcare su Deejay Tv con l’operazione Boats, un ciclo di cinque docu-racconti inediti il cui fine è quello di ricostruire e restituire tutti gli aspetti del “reale”, dall’amore alla follia, dal genio alla disperazione passando per la corruzione. Del progetto fanno parte anche Lorenzo Mieli, Mario Gianani e Michele Astori. Una carriera ormai lanciata. L’ironia come arma di denuncia. La consapevolezza dei propri mezzi come strumento per dire le cose come stanno realmente e ingaggiare qualche battaglia che pare utopica… Ma forse non lo è.

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