Robert Pattinson attacca Hollywood e si trasferisce a Londra per amore

Robert Pattinson è sempre stato un attore fuori dagli schemi e con gli anni sembra soffrire sempre di più il suo rapporto con la fama. Accettare la notorietà e tutto ciò che ne è conseguito, dall’invasione della privacy agli inseguimenti dei paparazzi, fa però parte del grande “circo” di Hollywood e dopo il successo mondiale della saga di Twilight è stato costretto a fare buon viso a cattivo gioco. Dopo aver prestato il volto al vampiro più amato dalle ragazzine, l’attore ha deciso di dare una sferzata alla propria carriera lavorando principalmente in produzioni indipendenti o per lo meno preferendo progetti non solo realizzati al fine di avere un tornaconto finanziario.

La strada dei blockbuster non ti porta da nessuna parte. Le chance che ti scarichino sono le stesse e in più, magari, hai fatto film che non volevi fare. I film più artistici di solito sono finanziati da persone che non si aspettano alcun ritorno. A loro il successo non interessa, li fanno per altre ragioni. Ovvio, ti piacerebbe che almeno una persona li vedesse“. Le sue parole, in una recente intervista, hanno fatto discutere e in molti l’hanno accusato di “sputare nel piatto dove si mangia”. La realtà è che questo sfogo è basato principalmente sui cambiamenti della sua vita privata: questa estate convolerà a nozze con la cantante e ballerina inglese Fka Twigs, un’artista che non sembra gradire la notorietà del suo futuro marito, né che gli si accosti ancora il nome della sua ex (collega e fidanzata) Kristen Stewart. Anche per questo sembra lo abbia convinto a trasferirsi a Londra, più lontano da occhi indiscreti (e più vicino al mondo di lei).

Nonostante queste dichiarazioni, all’interprete non mancano certo gli impegni professionali. A breve affiancherà Nicole Kidman e James Franco nel cast di Queen of the Desert, diretto dal maestro Werner Herzog e sarà coprotagonista di Life, film sull’amicizia tra James Dean (Dane DeHaan) e il giornlista del noto mensile americano che dà il nome al titolo. In più ha finito di girare The Childhood of a Leader, interessante pellicola sulla Prima guerra mondiale e, al ritorno dalla sua Luna di miele sarà impegnato nel film biografico The Lost City of Z, che narra le gesta dell’avventuriero Percy Fawcett in Amazzonia. E se poi Pattinson avesse effettivamente poca voglia di affrontare le conferenze stampa, arrivando a dire “se le eviti finisci per non trovare più lavoro“, non ce ne vogliano le sue fan ma esistono compromessi decisamente più difficili da digerire.

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