Dean Jones è morto: era il pilota di Herbie, “Un maggiolino tutto matto”

Certi film, certi volti sono impermeabili al tempo. Passano di generazione in generazione senza perdere carisma, fascino, efficacia e valore. Dean Jones è un esempio lampante, in tal senso. La vetta del successo l’ha raggiunta negli anni Sessanta, diventando uno fra i volti prediletti della Disney. Faccia bella e simpatica, talento, fisico agile e scattante: funzionava parecchio, Dean. La sua interpretazione più nota è senza dubbio quella di Jim Douglas, protagonista del film Un maggiolino tutto matto (The love bug), uscito nel 1968 per la regia di Robert Stevenson. Proprio quel lungometraggio divenne anche il primo episodio della serie televisiva, sempre targata Disney. Un maggiolino tutto matto l’hanno visto all’epoca. L’hanno visto dopo e dopo ancora. Ancora capita di beccare qualche replica, magari nel cuore della notte, e inevitabilmente restare incollati allo schermo. Essere “presi” da quell’ondata di positività e colore. Da adesso in poi, però, ci sarà anche una bella dose di nostalgia. Perché Dean Jones è morto.

E’ successo lo scorso 1 settembre a Los Angeles. Jones aveva 84 anni e da tempo lottava contro il Morbo di Parkinson. La notizia ha subito generato un cordoglio collettivo, in ogni parte del mondo (o almeno dell’occidente), traducendosi in migliaia di messaggi sui social network. Resterai un idolo per me, Grazie a tutti i suoi bellissimi film e alla sua simpatia mi ha fatto e mi farà sempre ridere, Addio ad un altro mito della nostra infanzia, Un mito dell’infanzia, #DeanJones era sinonimo di divertimento e sicuro successo per #Disney, Se n`è andato un mito, Per me sarà sempre il pilota del maggiolino Herbie o quello alle prese con 4bassotti per un danese: Quattro bassotti per un danese è un altro titolo parecchio apprezzato, risalente al ’66 e diretto da Norman Tokar.

E poi F.B.I. – Operazione gatto, Il fantasma del pirata Barbanera, Un papero da un milione di dollari: mettere nero su bianco tutta la sua filmografia sarebbe impresa ardua. Se n’è andato, Dean Jones. Ma resterà fra la gente per tanto, tanto tempo ancora.

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