Vittoria Piancastelli è morta: l’attrice di fiction e cinema aveva 53 anni

Giorno di lutto per il mondo del cinema e della televisione italiana: è morta l’attrice Maria Vittoria Piancastelli Tracquilio e aveva solo 53 anni. Da quanto si apprende da fonti ufficiali, l’interprete era malata da circa un anno, ma non è riuscita a sconfiggere il male che l’affliggeva. Il pubblico, probabilmente, la ricorda più per i suoi ruoli nelle fiction come Valeria medico legale insieme a Claudia Koll, Il giudice Mastrangelo con Diego Abatantuono (era la sorella del giudice), Il bambino della domenica con Beppe Fiorello e Ho sposato uno sbirro accanto a Flavio Insinna.

Ma Vittoria, come la chiamavano gli amici e i colleghi, ha lavorato anche per alcune pellicole cinematografiche nostrane e molto famose come Tre uomini e una gamba insieme di Aldo Giovanni e Giacomo (dava volto e corpo alla moglie di Giovanni, una delle tre “terribili” figlie del “terribile” datore di lavoro del trio), Matrimoni di Cristina Comencini, Non ti muovere di e con Sergio Castellitto e La cena di Ettore Scola. Diplomata alla scuola romana di Gigi Proietti, era anche una nota protagonista della scena teatrale e aveva lavorato, tra gli altri, con Anatoli Vassiliev, Giancarlo Sepe, Armando Pugliese e in Grazie, le faremo sapere spettacolo scritto diretto e interpretato da Carola Silvestrelli.

Nata e cresciuta a Roma, Vittoria si è spenta all’ospedale San Camillo della Capitale e proprio lì, domani lunedì dalle 11 alle 14 sarà aperta la camera ardente. I funerali in forma pubblica si terranno sempre nella Capitale martedì 15 settembre alle 11.30 nella Basilica di Santa Maria Ausiliatrice, nel quartiere Tuscolano, dove lei viveva.

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