Sean Penn querela Lee Daniels per diffamazione: chiesti 10 milioni come risarcimento

Stavolta Sean Penn s’è arrabbiato. Parecchio. E quando s’arrabbia uno come lui, sono dolori. Ma ha tutte la ragioni di questo mondo. Perché sì, Lee Daniels (regista, sceneggiatore e produttore cinematografico americano, co-creatore della serie televisiva Empire) ha davvero esagerato. In un’intervista rilasciata al The Hollywood Reporter, infatti, ha paragonato il due volte premio Oscar (Mystic River, Milk) all’attore e cantante Terrence Howard. Uomo dotato di talento, come dimostrato in numerose pellicole fra cui Crash, Iron Man, La regola del silenzio, The Butler); un uomo che però ha anche una vita privata discutibile, e basti ricordare che l’ex moglie Michelle Ghent l’ha denunciato per violenza domestica ottenendo un ordine restrittivo nei suoi confronti. Insomma, sembra che alzi le mani sulle donne. Ma torniamo all’intervista di Daniels: “Terrence – sono le sue parole – non ha fatto nulla di diverso da Marlon Brando o Sean Penn, e improvvisamente si ritrova a essere un accidenti di Demonio. È un segno dei tempi, una questione razziale, ha a che fare con la situazione di oggi in America“. Apriti cielo.

Penn è entrato subito in azione. Tramite il suo legale Mathew Rosengart ha denunciato Daniels per diffamazione, chiedendo un risarcimento pari a ben 10 milioni di dollari. Nei documenti depositati presso il Pubblico Ministero, Rosengart sottolinea come Penn – essendo un personaggi pubblico – sia stato spesso oggetto di attacchi attacchi scandalosi, scurrili, gratuiti e privi di fondamento: “Inoltre – ha aggiunto – a differenza di Howard non è mai finito in prigione per violenza domestica“. Una stoccata in piena regola, insomma.

Penn, come ogni cittadino, “ha il diritto – ha continuato l’avvocato – di difendersi e non tollererà più comportamenti malevoli, mirati ad acquistare visibilità a sue spese“. La battaglia legale è cominciata. Ma una cosa certa fin da ora: alla vigilia della seconda stagione di Empire, Daniels avrebbe potuto evitarsi quest’uscita…

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