L’attore che interpretò il bambino di Star Wars è schizofrenico, colpa del film

Jake Broadbent, l’attore meglio conosciuto come Jake Lloyd per aver interpretato il giovane Anakin Skywalker in Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma è stato ricoverato in una struttura psichiatrica.

Oggi l’attore ha 27 anni, lo scorso giugno è stato arrestato dalla polizia del South Carolina dopo un inseguimento ad alta velocità. Dopo il fermo Lloyd ha cercato di scappare dalla polizia e per questo motivo è stato arrestato. Ultimamente la madre Lisa ha dichiarato che il figlio soffre di una malattia mentale, la schizofrenia e per questo motivo è stato trasferito in una struttura medica adeguata, dopo verrà sottoposto a cure specifiche.

Quello di Jake Lloyd è l’ennesimo dramma degli enfant prodige di Hollywood, spesso vittime del precoce successo che hanno avuto durante l’infanzia. Lo stesso attore ha dichiarato che il suo malessere nasce proprio dal film e dalle riprese che hanno condizionato il corso della sua vita. Broadbent aveva dieci anni quando interpretò il giovane Anakin Skywalker in Star Wars – Episodio 1 La minaccia Fantasma. I problemi per lui sono iniziati una volta finite le riprese: “Gli altri bambini sono stati davvero cattivi con me, mi chiedevano di fare il suono della spada laser ogni volta che mi vedevano. Stavo diventando completamente pazzo. Tutta la mia vita scolastica è stato davvero un inferno”. Questo è quanto ha dichiarato in un’intervista nel 2012.

Il primo capitolo della nuova trilogia di Star Wars, uscito a distanza di 22 anni anni dall’ultimo film Il Ritorno dello Jedi, incassò in tutto ai box offices globali 2 miliardi di dollari. Ma nonostante il successo commerciale ai botteghini, la trilogia venne fortemente criticata dai fan della saga originale. Ad affiancare il giovane Jake Lloyd nel cast, Liam Neeson, Ewan McGregor e Natalie Portman.

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