“David di Donatello 60”: storia di un Premio, storia del cinema italiano

Sono già passati 60 anni dalla prima edizione dei David di Donatello e per celebrare questo annivarsario è in uscita il volume “David di Donatello 60”, il racconto di un capitolo importante della storia del cinema italiano.

Un capitolo ancora aperto e ancora in fase di scrittura che dal 1956 premia i protagonisti del cinema italiano con la ormai celebre statuetta in oro, raffigurante il David (Mercurio), realizzato da Donatello nel 1440. Nella cornice della Sala del Consiglio Nazionale – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo a presentare “David di Donatello 60” il Presidente dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello Gian Luigi Rondi (nominato Presidente a vita nel 2009). Diversi gli ospiti per l’occasione tra cui lo stesso Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, On. Dario Franceschini, insieme al Direttore Generale Cinema MiBACT, Nicola Borrelli.

David di Donatello 60

Nato da un’idea di Tiziana Rocca, il volume ripercorre la storia del Premio raccontando le sue diverse edizioni e i suoi protagonisti. Protagonisti importanti che hanno segnato il nostro cinema, come Gina Lollobrigida, premiata in occasione della presentazione del volume con il Taormina Arte Award – riconoscimento del Taormina Film Fest – . “Non merito tanto onore – commenta l’attrice -, comunque sono felice. Ringrazio Gian Luigi Rondi, non solo per la nostra amicizia, per le dritte che mi ha dato aiutandomi a non commettere errori, ma anche perchè a lui devo gran parte della mia carriera”. “In questo libro – prosegue Gina Lollobrigiada – ci sono gli amici, le persone che ho conosciuto, un pezzo della mia vita, ma anche del nostro paese”. Un racconto iniziato in quelli che forse sono stati gli anni più fiorenti del nostro cinema, gli anni della Hollywood sul Tevere. Gli anni in cui la magia del cinema aveva rapito l’Italia.

Il volume è prodotto da Electa-Mondadori con Agnus Dei Tiziana Rocca Production, presente la prefazione a cura del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, On. Dario Franceschini.

Gian Luigi Rondi e Gina Lollobrigida
Gian Luigi Rondi e Gina Lollobrigida
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